Per lui eseguire opere d’arte significa innanzitutto perpetuare un amore per la storia e le radici del nostro territorio che lo accompagna da sempre. Gianni Guerzoni, 64 anni, in pensione, è da tempo appassionato di archeologia e xilografia che, come ben noto, attraverso la figura di Ugo da Carpi, è una delle espressioni artistiche maggiormente rappresentative della nostra città. Si diletta anche nella scrittura di poesie di cui ha pubblicato due raccolte. E’ uno dei componenti del MAC, Movimento Arti Contemporanee di Carpi, associazione culturale che racchiude al suo interno diverse discipline e artisti, e la sua passione per l’arte e la storia si sposano con quelle per l’ambiente e gli animali, tanto che in occasione dell’ultima festa del Gattile, lo scorso settembre, era presente con un banchetto e alcune delle sue opere. Fa parte inoltre dell’Oasi La Francesa e della Consulta Ambiente: tra una mostra e l’altra non mancano gli impegni all’Oasi dove nei periodi di chiusura alle visite, quello estivo e quello invernale, vengono realizzati importanti interventi manutentivi.
“L’iniziativa del Gattile è stata un’occasione importante per mostrare, come avviene anche negli open day che organizzo, la tecnica artistica della xilografia ai più piccoli. Il loro interesse e il loro entusiasmo vedendo i disegni che si ricavano dalle matrici è fantastico. Ritengo che sia molto importante diffondere la conoscenza dell’arte e della storia, a partire da quella del nostro territorio, nelle scuole. Ho parlato con l’Assessore del Comune di Carpi Giuliano Albarani perché mi piacerebbe che la xilografia venisse portata e fatta conoscere all’interno delle scuole, sia per l’aspetto della conoscenza di questa tecnica artistica sia per la riscoperta del lavoro con le mani, altro elemento sempre più trascurato dalle nuove generazioni, che faticano addirittura a scrivere in corsivo. Mi auguro che il mio appello non cada nel vuoto e vorrei vedere nelle Istituzioni una maggiore sensibilità nei confronti di questi temi.
Intanto mi adopero in prima persona per la promozione della xilografia anche al di fuori del territorio carpigiano: in occasione della mostra che si tiene a fine anno nel Museo di Nonantola alla Torre dei Bolognesi, all’Open Day organizzato presso l’azienda Manitou di Castelfranco e con la Protezione Civile nell’ambito della Fiera del profumo del mosto cotto domenica 19 ottobre a Soliera.
Per Soliera, così come ho già fatto a Castelfranco, preparo un’apposita matrice in modo che i ragazzi, ma anche gli adulti, possano con le loro mani, creare la loro prima stampa xilografica che poi si porteranno a casa come ricordo. Esperienza che viene accompagnata anche da una breve presentazione di questa tecnica di incisione artistica: spiego quando è nata, a cosa serviva, la figura di Ugo da Carpi, che collaborò con Raffaello e creò delle opere riprendendo quelle di Donatello, Parmigianino e Tiziano, e i tanti artisti che si sono poi cimentati con questa tecnica”. Federica Boccaletti
























