I lavoratori di Aimag hanno incrociato le braccia questa mattina, venerdì 17 ottobre, in occasione dello sciopero degli addetti dei servizi di igiene ambientale proclamato dai sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Riunitisi in presidio dapprima davanti alla sede di Aimag in via Watt ora il gruppo si è spostato in via Alghisi.

A fine luglio si sono interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2024, a causa dell’indisponibilità da parte delle associazioni datoriali ad accogliere le rivendicazioni delle rappresentanze sindacali.
“Al centro delle richieste – spiega la sindacalista Giada Catanoso – ci sono sostanzialmente due temi fondamentali: il rafforzamento delle tutele su salute e sicurezza, in un settore fortemente soggetto a infortuni e malattie professionali a causa di attività usuranti, e un innalzamento delle retribuzioni per recuperare il potere d’acquisto intaccato dall’inflazione. Le aziende faticano a reclutare personale qualificato e registrano alti tassi di mobilità e dimissioni a causa delle pesanti condizioni di lavoro e delle retribuzioni inadeguate. Con questo sciopero – conclude Giada Catanoso – auspichiamo di sbloccare le trattative affinché venga riconosciuto il valore di lavoratori e lavoratrici che ogni giorno garantiscono un servizio pubblico essenziale alla collettività”.
J.B.
























