Al BPER Forum arrivano Franco Berrino, Michela Marzano, Paolo Borzacchiello e Pupi Avati

Al via l’autunno letterario del BPER Forum di Modena: qui dal 12 ottobre quattro autori presentano le loro novità editoriali. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione. Gli appuntamenti sono visibili anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del BPER Forum

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Da ottobre la letteratura torna a essere protagonista delle serate modenesi al BPER Forum: ed è solo l’inizio. Da domenica 12 ottobre torna Forum Eventi: la rassegna – organizzata da BPER Banca con il patrocinio del Comune di Modena – propone i primi quattro appuntamenti al BPER Forum di Modena (via Aristotele 33), in collaborazione con la libreria Ubik di Modena presente con il suo punto vendita all’interno del foyer del Forum. A questi seguiranno altri incontri, tutti gratuiti, che accompagneranno il pubblico fino a fine novembre.

Si comincia domenica 12 ottobre alle 17.30 con Franco Berrino che sale sul palco per presentare Il nostro veleno quotidiano (Solferino). Perché è meglio evitare lattine e tappi con rivestimenti di plastica? Quali sono gli additivi alimentari pericolosi? Perché i ragazzi sono sempre più sterili? Perché i microbi sono così importanti? E cosa dobbiamo sapere dello zucchero, dei dolcificanti artificiali, dei grassi idrogenati, dei regolatori della crescita, dei cibi multiprocessati, del glifosato? Sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo ideale vademecum di resistenza alimentare (e non solo) che ha come obiettivo una maggiore consapevolezza delle nostre abitudini per mangiare meglio e curarci a fondo della nostra salute. Berrino fa tesoro degli studi di una vita e delle ricerche più recenti per individuare i veleni che infestano le nostre tavole, le sostanze tossiche provenienti dall’agricoltura chimica e dall’industria alimentare, illustrando anche con chiarezza le possibili difese da adottare.

In un romanzo intimo, corale, con una struttura diversa da tutti i suoi libri precedenti, Michela Marzano mostra quanto sia assente e importante l’ascolto. La filosofa presenta Qualcosa che brilla (Rizzoli) domenica 19 ottobre alle 17.30. Nel romanzo ci sono otto voci di ragazzi e ragazze con un sintomo particolare che si incrociano: c’è chi non esce di casa, chi ruba, chi è in guerra con il cibo, chi si ferisce il corpo; a loro si affianca la figura di uno psichiatra, il dottor Mauro Rolli, che ha messo in discussione i metodi classici di cura ed è anche lui un uomo che deve curare le sue ferite. Marzano illumina con sincerità il disagio di una generazione a cui il mondo sembra aver rubato tutto. Attraverso la voce di chi cura con la parola, accompagna gli adolescenti – e chi li ama – nel difficile viaggio verso l’età adulta. Perché ognuno di noi è una storia che ha bisogno di essere raccontata. Unica, proprio perché imperfetta.

Paolo Borzacchiello è uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica: da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e il linguaggio.  Borzacchiello domenica 26 ottobre alle 17.30 porta al BPER Forum il suo nuovo libro Usa il cervello prima che lui usi te (Mondadori), dove accompagna il lettore in un viaggio sorprendente nel mondo del cervello, da quando ci svegliamo al mattino a quando andiamo a letto la sera. Ogni piccola o grande sfida quotidiana diventa l’occasione per osservare come le diverse parti del nostro cervello e le sostanze chimiche che regolano le nostre reazioni si attivano e interagiscono tra di loro. Attraverso brevi dialoghi immaginari vedremo in azione la corteccia prefrontale (la regista razionale sempre pronta a pianificare), l’amigdala (la sentinella emotiva perennemente all’erta) o il nucleus accumbens (l’amante del piacere), ma anche ormoni e neurotrasmettitori come dopamina (il motivatore da palco), cortisolo (il project manager ansioso), serotonina (a.k.a. la “Queen”) e ossitocina (l’abbracciatrice professionista). Solo imparando a riconoscere quali dinamiche mentali entrano in gioco in ogni momento della giornata potremo disattivare il pilota automatico e riprendere il controllo di percezioni, emozioni e comportamenti.

“Mi sono rinnamorato di mia moglie a ottantasei anni, ed è qualcosa che ha a che fare con l’ineffabile”. Così titolava una lettera aperta di Pupi Avati a sua moglie, “la ragazza che sposai sessant’anni fa”, pubblicata sul Foglio nel gennaio 2025 e immediatamente rimbalzata tra media e social. Da quelle parole sincere, commoventi, autoironiche ne è scaturita una riflessione più ampia, che il grande regista regala nel suo nuovo libro Rinnamorarsi (Solferino), che porta al BPER Forum domenica 9 novembre alle 17.30. Sul filo della sua vita e dei suoi ricordi personali, Avati ragiona sui sentimenti più veri che stanno alla base dell’esistenza e delle relazioni, sulla loro necessità in un mondo sempre più arido, cinico e competitivo, sulla saggezza di coltivarli e sulla difficoltà di conservarli. La gentilezza, la compassione, la perseveranza nell’amore non sono concetti desueti: sono alleati di una vita migliore e forse occorre l’esperienza di una vita intera per imparare davvero ad apprezzarli. Ma non bisognerebbe aspettare la vecchiaia per rinnamorarsi: facciamolo subito.

Gli incontri della rassegna sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.forumguidomonzani.it.  Gli appuntamenti sono visibili anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del BPER Forum.

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