22 milioni e mezzo è il costo annuale del servizio di Elisoccorso in Emilia Romagna

Non è raro che l’elicottero atterri e riparta vuoto. In base a quali parametri si fa decollare? A rispondere è Antonio Pastori, coordinatore della rete regionale del 118: “L’elicottero parte in tutte occasione in cui potenzialmente potrebbe servire, anticipiamo la risposta per essere celeri quanto più possibile”.

0
1184

22 milioni e mezzo. A tanto ammonta il costo annuale di servizio di Elisoccorso in Emilia Romagna. 5 euro a residente (ndr – gli abitanti nella nostra regione ammontano a 4 milioni e mezzo) all’anno.

Il costo del servizio – spiega Antonio Pastori, coordinatore della rete regionale del 118 al microfono di Chiara Tassi – si basa sulla disponibilità dei mezzi che comprendono non solo l’elicottero, ma il pilota, i tecnici del servizio anti incendio a terra, il personale medico e quello infermieristico, i tecnici del verricello e del soccorso alpino. Mediamente il servizio in Italia a seconda della configurazione dell’elicottero, dell’equipaggio e dell’attività svolta, notturna e diurna, va dai 4 ai 7mila euro a ora di volo. Il servizio di Elisoccorso è a disposizione di tutti e può intervenire in punti remoti, spesso prima del mezzo di soccorso a terra, è in grado di effettuare attività altamente specialistiche e, soprattutto, può centralizzare in velocità negli ospedali Hub i pazienti che richiedono un intervento immediato per patologie tempo-dipendenti come traumi, infarti e ictus”. Il numero di interventi è piuttosto costante nel tempo e, prosegue Pastori, “nella nostra regione vengono attuati dai 2.800 ai 3.100 interventi all’anno. Ovviamente, in caso di eventi eccezionali, come durante le alluvioni della Romagna, il servizio è stato utilizzato in modo intenso e in quel periodo ha registrato un incremento”.

Non è raro che l’elicottero atterri e riparta poi vuoto. In base a quali parametri si fa decollare?

“L’elicottero – puntualizza Pastori – parte in tutte occasione in cui potenzialmente potrebbe servire, anticipiamo la risposta per essere celeri quanto più possibile. Nelle situazioni complesse l’unione fa la forza, perché il lavoro di squadra può fare la differenza. Spesso, infatti, è necessaria la presenza di più professionisti e, inoltre, l’elisoccorso ha a disposizione anche sacche di sangue, strumento particolarmente complesso da gestire in emergenza e quindi ha un’opzione in più soprattutto per le patologie traumatiche. Una volta giunto sul posto, valutata la situazione e stabilizzato il paziente, viene decisa la strategia migliore: se possibile si procede col trasporto a terra, compatibilmente con i tempi di ospedalizzazione, e questo permette all’elicottero di essere immediatamente disponibile per altri interventi; viceversa, se il tempo di ospedalizzazione o le necessità del paziente lo richiedono, è l’elicottero che procede. Insomma è un lavoro di squadra congiunto in cui il mezzo soccorso di base, quelli di soccorso avanzato a leadership medica e infermieristica e il personale dell’elicottero cooperano per garantire il massimo del servizio possibile in emergenza. Il costo vero è riconducibile alla disponibilità del servizio non tanto al tempo di volo che ha un costo irrisorio”.

Varie regioni hanno scelto di far pagare gli interventi di elisoccorso qualora il servizio venga attivato per comportamenti imprudenti soprattutto in montagna. Perché in Emilia Romagna in casi simili è gratuito?

“E’ una scelta politica e io sono un tecnico. Da cittadino ritengo che le regioni dell’arco alpino, interessate da un afflusso turistico non indifferente, abbiano casistiche significative e, pertanto, per educare i cittadini a un comportamento sicuro in montagna hanno deciso di introdurre questi vincoli economici. L’Emilia Romagna, caratterizzata da un Appennino esteso ma poco frequentato, registra situazioni di questa natura davvero esigue. Costruire un percorso di richiesta di rimborso economico sulla base del fatto che una persona abbia una scarpetta da montagna o una da trekking oppure una giacca più o meno leggera non credo rappresenti un passo avanti. Per noi l’unico obiettivo è quello di garantire sempre un servizio a tutti, in ogni area del territorio”.

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp