L’Otello del Laboratorio Fare teatro va in scena nel Torrione degli Spagnoli

Giovedì 11 e venerdì 12 settembre, per quattro repliche complessive, a ingresso gratuito su prenotazione. Lo spettacolo ha la regia di Gigi Tapella con la collaborazione artistica e organizzativa di Sara Gozzi e porta nel presente la tragedia di Shakespeare.

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La tragedia di Otello e Desdemona va in scena giovedì 11 e venerdì 12 settembre con protagonisti i ragazzi e le ragazze del laboratorio Fare Teatro del Teatro Comunale di Carpi. Lo spettacolo si svolge nella collocazione particolare e bellissima del Torrione di Galasso, con ingresso dal cortile delle Stele, che viene aperto al pubblico per l’occasione. Quattro le repliche previste: alle 19.15 e alle 21.15 in entrambi i giorni. L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotarsi (https://prenota-eventi.comune.carpi.mo.it/prenota-eventi/laboratori-teatro/).

Otello. Viaggio teatrale nel sublime inganno parte dalla tragedia di William Shakespeare per delineare un presente di lotta tra culture in competizione. La storia è quella nota: nella società benestante veneziana arriva un “moro”, un diverso, un uomo abituato a combattere e dedito alla guerra, che riesce a conquistare la bella e giovane Desdemona, sbaragliando i pretendenti che il padre di lei avrebbe preferito. Nonostante sia potente e deciso in battaglia, Otello è un buono e in amore è fragile e insicuro. Facile preda del perfido Iago che, facendo leva sulle sue insicurezze, lo porterà a risolvere tragicamente la sua relazione.

Lo spettacolo ha la regia di Gigi Tapella con la collaborazione artistica e organizzativa di Sara Gozzi che sottolineano come la tragedia affronti gli effetti del potere dei messaggi subdoli e fuorvianti e i temi, attualissimi, della violenza di genere e della difficoltà di accettare il diverso: Otello non viene mai veramente accolto, è utile in tempo di guerra perché è un grande generale ma, a livello umano, non è considerato alla pari dei nobili veneziani.

“Le repliche di questo spettacolo – afferma l’assessore alla Cultura Giuliano Albarani – hanno per noi un grande significato, perché attraverso la restituzione alla città degli esiti e della qualità di un laboratorio teatrale particolarmente partecipato, apriamo, per così dire, il parallelo ‘laboratorio del Torrione’, cioè l’utilizzo sperimentale di uno spazio fisico e architettonico temporaneamente sottratto alla piena fruizione della cittadinanza, che però ci impegniamo, attraverso la forza comunicativa e l’agile bellezza delle arti performative e figurative, a riattivare e ripopolare nei prossimi mesi”.

In scena per “Otello” ci saranno 15 ragazzi e ragazze, dai 17 ai 24 anni: Emma Luccitelli, Chiara Diacci, India Medici, Sofia Losi, Perla Savignano, Paolo Bagnato, Matteo Davoli, Alice Berni, Eleonora Girelli, Valentina Straniero, Gabriele Gatto, Elia Grana, Francesco Cavazza, Francesca Pirondini, Lucia Dall’Oglio. I costumi sono di Enrica Devoto, assistenza tecnica di Riccardo Camellini e Gabriele Zambelli.

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