In relazione al dibattito sulla casa-vacanze Val Paradiso di Borgo Valsugana di proprietà del Comune di Carpi interviene Simone Morelli di Azione Carpi sottolineando la necessità di un ragionamento organico su tutto il patrimonio immobiliare del Comune di Carpi per capire che cosa se ne vuole fare prima ancora di intervenire.
“Guardare il dito e non la luna, questo sta succedendo a Carpi. Quella che ai più è sembrata la volontà del Sindaco Righi di vendere la casa vacanze Borgo Valsugana e ha creato un movimento di cittadini che chiedono di mantenerne la proprietà e altri di non mantenerla, non è che un aspetto di una realtà ben più grande e complessa, ed è a questa che chiediamo ci si attenga, su questa che si ragioni e si decida.
Gestire un Comune richiede decisione e scelte a volte anche difficili, lo comprendiamo, e per questo vogliamo portare all’attenzione la richiesta di una riflessione celere, decisa, organica sul nostro patrimonio immobiliare, con uno sguardo rivolto al futuro, soprattutto in un’epoca in cui, a partire dall’Europa, dalla Regione, dalla maggioranza stessa si è puntato sulla sostenibilità e sull’efficientamento, tenendo ben presente ciò che è utile.
In un contesto di risorse sempre più esigue, segnato dall’inflazione, dai tagli dei trasferimenti statali e dall’emersione di maggiori fragilità sociali nella comunità, il pragmatismo non è più solo una virtù, ma una necessità improrogabile. Ogni scelta di investimento deve essere quindi misurata sulla sua reale priorità e sostenibilità economica per la collettività. La domanda che dobbiamo porci è se, in questo scenario, impegnare grandi capitali per ammodernare una casa vacanza e sostenerne gli ingenti costi annuali di manutenzione e gestione rappresenti davvero la scelta più saggia e urgente per la città, o se quelle stesse risorse non possano essere destinate a progetti di interesse più ampio e immediato.
Certo, fa sempre un po’ male vedere andare via pezzi di storia, ma a volte è l’unico modo per prendersi cura di ciò che resta, ciò che è indispensabile alla città e all’ente, ciò che si vuole realizzare, un esempio potrebbe essere la sede della Polizia Municipale di via Manicardi perché da anni ha bisogno di cure urgenti e interventi mirati, ma ben poco sarebbe in un’ottica di programmazione e visione per questo chiediamo che, al di là di ogni singolo caso, oltre a una mappatura chiara delle necessità e delle problematiche di tutto il patrimonio, ci sia una programmazione e un disegno organico e dettagliato accompagnato anche da una programmazione e visione urbanistica che con prospettiva ed efficienza riesca sempre a migliorare i servizi, la qualità della vita e dare opportunità alla città. E’ ora di scelte, la luna è una Carpi efficiente, moderna, sostenibile, curata, il pragmatismo non è un’opinione. E’ l’unica strada possibile”
























