‘Scuole aperte’ in E-R, sperimentazione da 4,5 milioni

Scuole medie aperte anche di pomeriggio e sportelli per l'orientamento per ragazzi tra 11 e 19 anni. E' questa la strada scelta dalla Regione Emilia-Romagna per combattere la dispersione scolastica, mettendo sul piatto un finanziamento da 4,5 milioni di euro per sostenere, tramite un bando, una prima sperimentazione.

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Scuole medie aperte anche di pomeriggio e sportelli per l’orientamento per ragazzi tra 11 e 19 anni. E’ questa la strada scelta dalla Regione Emilia-Romagna per combattere la dispersione scolastica, mettendo sul piatto un finanziamento da 4,5 milioni di euro per sostenere, tramite un bando, una prima sperimentazione. In particolare, due milioni di euro sono destinati al progetto ‘Scuole aperte’ per la realizzazione alle medie di attività educative, sportive e culturali in orario extra-curriculare. L’obiettivo, spiega la Regione, è “trasformare gli edifici scolastici in veri spazi di comunità, dove si promuovono socializzazione, partecipazione e inclusione, e coinvolgere le istituzioni scolastiche secondarie di primo grado, statali o paritarie, anche in forma associata con altri soggetti del territorio” come associazioni culturali, sportive, enti locali o cooperative sociali. Gli altri 2,5 milioni di euro sono dedicati agli sportelli per l’orientamento scolastico. Nell’idea della Regione, si tratta di “spazi stabili, uno per provincia su tutto il territorio regionale, gestiti dagli enti locali, accessibili e integrati con scuole, enti di formazione, università e servizi per l’impiego, in grado di offrire ascolto, consulenza e accompagnamento personalizzato a studenti, famiglie e insegnanti”. Il finanziamento, destinato agli enti locali è così ripartito: 503.398 euro per il territorio di Bologna; 391.480 euro per il modenese; 315.614 euro per la provincia di Reggio Emilia; 260.020 euro per il parmense; 175.290 euro per il territorio di Piacenza; 187.120 euro per il ferrarese; 225.000 euro per il ravennate; 232.940 euro per la provincia di Forlì-Cesena; 209.138 euro per il riminese. La scadenza per presentare le domande è fissata al prossimo 8 ottobre.

“L’educazione non si esaurisce tra i banchi- afferma l’assessora regionale alla Scuola, Isabella Conti- deve diventare una vera e propria infrastruttura sociale. Con questo bando vogliamo offrire ai nostri territori un’opportunità nuova. Rendere gli spazi scolastici accessibili anche oltre l’orario canonico significa dare, a ragazze e ragazzi, gli strumenti e i luoghi per esprimersi, coltivare passioni e talenti, costruire legami significativi”.

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