Sogno di una notte di mezza estate. Non siamo nel bosco immaginato da Shakespeare ma nel centro di Montefiorino, 800 metri di altitudine.
Presenti i carpigiani Werther Torricelli, un mito assoluto del running, e Alessandro Zocca, una ventina tra maratone e ultra alle spalle.
Le maratone sono tutte lunghe uguali, 42,195 chilometri, ma questa è un capitolo a parte. “Forse la gara più dura che abbia affrontato sulla distanza della maratona” decreta Torricelli.
“Non so se ne esista una più difficile: metà in salita e metà in discesa, 33 giri del centro, tutti i tipo di terreno: asfalto, pavé e sterrato” commenta Alessandro Zocca.
Dopo gli allenamenti con 35 gradi, i nostri runner alla partenza alle ore 20 vedevano il termometro a 15 gradi, tanto che hanno scelto maglie con manica lunga a differenza degli altri corridori, scelta che si è rivelata lungimirante.
Le continue salite e discese senza mai tratti in pari si fanno sentire. A metà gara le gambe chiedono gentilmente una pausa al cervello. La risposta è negativa: ci si ferma non quando si è stanchi ma quando si ha finito.
Allo scoccare della mezzanotte mancano gli ultimi giri, tempi di gara mediamente mezz’ora più alti della maratona.
Werther Torricelli vince la categoria uomini over 60, Alessandro Zocca sfiora il podio, quarto, nella categoria uomini 50/59 anni.
























