Via Lunga, perchè il comune non passa alle “maniere forti”, installando dossi artificiali o velox?

Le auto sfrecciano troppo veloci nella frazione di Migliarina e il timore dei residenti è che presto o tardi possa accadere qualcosa di molto grave. Le strade dove si registrano le velocità maggiori, malgrado il limite dei 50 chilometri orari, sorpassi e manovre azzardati, sono le vie Lunga e Roma. Da anni i residenti denunciano la pericolosità di questi assi viari, chiedendo al Comune di Carpi l’installazione di dissuasori di velocità o velox. “In base al Codice della strada - spiegano dall’ente pubblico - i dossi artificiali possono essere installati su strade residenziali, parchi pubblici e privati, ma non su itinerari preferenziali dei mezzi di soccorso o strade extraurbane che rappresentano collegamenti con la viabilità principale, come nel caso di via Lunga e via Budrione di Migliarina. In questo caso, dunque, non si verifica nessuna delle condizioni previste”.

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Via Lunga

Le auto sfrecciano troppo veloci nella frazione di Migliarina e il timore dei residenti è che presto o tardi possa accadere qualcosa di molto grave. Le strade dove si registrano le velocità maggiori, malgrado il limite dei 50 chilometri orari, sorpassi e manovre azzardati, sono le vie Lunga e Roma. Da anni i residenti denunciano la pericolosità di questi assi viari, chiedendo al Comune di Carpi l’installazione di dissuasori di velocità o velox ma finora il loro appello è caduto nel vuoto. L’unico risultato portato a casa è stata l’installazione di “bande rallentatrici rumorose sulle bande ottiche preesistenti” in via Lunga, “a sud e a nord dell’intersezione con via Cavaglieri”. Un dispositivo consentito dal Codice della Strada e teso a “moderare la velocità”. Dispositivi che i residenti giudicano però “inutili ai fini di rallentare i veicoli circolanti”.

Come mai il comune non passa alle “maniere forti”, scegliendo come soluzione al problema la realizzazione di dossi artificiali?

“Su via Lunga – spiegano dal comune – ci sono due punti attenzionati a causa delle auto che vi transitano a velocità troppo alta: uno vicino a via Guastalla, all’incrocio con via Cavaglieri, e uno in centro abitato, all’incrocio con via Roma. Per quanto riguarda il primo, dopo alcune segnalazioni, il Comune ha effettuato i rilievi di velocità: solo il 30% dei transiti supera il limite dei 50 Km/h e di questi il 78% ha una velocità media intorno ai 60 Km/h. Pertanto il 70% dei veicoli rispetta il limite. Via Lunga è classificata come strada extraurbana secondaria ciò significa due cose:

il limite imposto dei 50 km/h è già uno strumento di tutela perché sulle strade extraurbane secondarie e locali il limite previsto di norma è di 90 km/h. Inoltre, in base al Codice della strada, i dossi artificiali possono essere installati su strade residenziali, parchi pubblici e privati, ma non su itinerari preferenziali dei mezzi di soccorso o strade extraurbane che rappresentano collegamenti con la viabilità principale, come nel caso di via Lunga e via Budrione di Migliarina. In questo caso, dunque, non si verifica nessuna delle condizioni previste”.

Secondo una direttiva ministeriale poi, proseguono i tecnici comunali, “gli Enti proprietari delle strade hanno la responsabilità di garantire che i dossi artificiali non costituiscano un pericolo per la circolazione, pertanto se ne evita l’installazione fuori dal contesto urbano come in questo caso, soprattutto se si pensa che sulle strade extraurbane i dossi, soprattutto in inverno quando a causa del meteo sono più difficili da vedere, possono mettere a rischio ciclisti e motociclisti”.

E dunque cosa è stato fatto per tentare di mettere in sicurezza l’area?

“Sono stati installati delineatori di margine che permettono di individuare la sede stradale. Peraltro – proseguono dal Comune – in numero inferiore rispetto a quelli che i tecnici avrebbero voluto perché alcuni residenti hanno obiettato che sarebbero diminuiti i parcheggi. Sono stati disegnati sul fondo stradale rallentatori ottici e acustici. L’incrocio tra via Lunga e via Cavaglieri è stato poi ridisegnato con la segnaletica orizzontale, portando in avanti la linea di stop per le auto che provengono da via Cavaglieri e che si immettono su via Lunga. In questo modo la visibilità è migliore e l’incrocio è più sicuro. Da un punto di vista strutturale non si può fare altro”.

E’ stata valutata l’installazione di un velox?

“Se non si vivesse questa fase di incertezza normativa legata alle interpretazioni del Ministro delle infrastrutture sulle modalità di omologazione si sarebbe potuta ipotizzare l’installazione di un velox ma al momento non è possibile e non lo sarà fino a quando non si porrà la parola fine a questa querelle”.

E per quanto riguarda l’incrocio tra via Lunga e via Roma, in pieno centro abitato?

“Circa un mese fa, i cittadini che vivono in quel quartiere hanno presentato una petizione e l’ex assessore Di Loreto li ha incontrati. I tecnici dell’assessorato hanno eseguito un sopralluogo e montato uno strumento per il monitoraggio della velocità delle auto (attualmente in funzione, il monitoraggio proseguirà ancora per alcuni giorni).

Poi si faranno le valutazioni del caso per capire come intervenire perché la situazione in quel punto è un po’ complessa.

Va ricordato, comunque, che ci sono già dei dossi collocati in ingresso e in uscita dell’area abitata e che i cittadini hanno detto di non volere altri dossi davanti alle case perché fanno un gran rumore quando le auto ci passano sopra”, concludono dal Comune.

J.B.

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