“La richiesta di revoca della cittadinanza onoraria al Duce, oltre a essere un’iniziativa strumentale e priva di concreta attualità e utilità politica, ha fornito l’inaspettata occasione alla Giunta e al PD carpigiano di deviare l’attenzione rispetto alla grave vicenda legata ad aMo, che ha portato alle recenti dimissioni dell’assessore Di Loreto”. A parlare è Giulio Bonzanini, segretario e Capogruppo Lega Carpi.
In attesa degli sviluppi legati alle indagini, “è bene ricordare come quella su Di Loreto in Giunta sia stata una scelta politica fortemente voluta un anno fa dal Sindaco Righi per cedere il testimone delle sue precedenti deleghe, mentre oggi si dichiara furbescamente sorpreso nonchè parte lesa verso l’Agenzia per la Mobilità.
La politica – prosegue Bonzanini – è una cosa seria e lascia amareggiati constatare come un tema ormai superato dalla Storia sia stato riesumato (con un dispositivo nemmeno idoneo tecnicamente) per un po’ di visibilità, per di più da un gruppo consiliare che dovrebbe essere si opposizione come Forza Italia, che in questo modo presta ingenuamente il fianco ad un PD ideologico e inconsistente, che preferisce guardare al passato piuttosto che affrontare le criticità di un presente che lo vede coinvolto in diversi gravi casi di cronaca.
Auspico quindi che, anche da parte della maggioranza, si dia priorità ad avere chiarezza e trasparenza da aMo, dimostrando serietà e responsabilità amministrativa. Analogamente, nel nostro ruolo di controllo e garanzia, serve un’opposizione seria e costruttiva, con discussioni e proposte su questioni che contano realmente e possano portare beneficio ai carpigiani e alla nostra Città”.
