Evelina è sul treno che la porta al lavoro. E’ mattina e tutti corrono, una fermata ancora mentre la pioggia di un temporale estivo la porta a guardare fuori dal finestrino e in quel momento il suo sguardo incrocia due batuffolini bianchi, uno accanto all’altro, tutti bagnati, ma non il tempo di scendere perché il treno riparte. Evelina chiama il capotreno e glieli segnala, si sente rassicurata ma non troppo. Prova a chiamare qualche numero di chi li avrebbe potuti aiutare ma non riceve alcuna risposta.
Per tutta la giornata l’immagine dei due esserini fradici e indifesi sulla banchina in cemento della stazione è stampata nella sua mente così come il timore che un treno a forte velocità, con lo spostamento d’aria, se li sia portati via condannandoli a morte certa.
Una volta tornata a casa, Evelina chiama Il Pettirosso chiedendo di aspettarla: prende la macchina e corre là dove al mattino si era fermato il tempo… ha 40 minuti di auto ma sente che qualcosa la sta chiamando. Arrivata sul posto loro sono ancora lì, come ad aspettarla, come se sapessero che una persona speciale sarebbe arrivata. È passato il temporale, sono trascorse lunghe ore e transitati numerosi treni ma loro ci sono ancora.
Dopo averli caricati, Evelina li porta al Pettirosso… ora il mondo è più bello e più umano come dovrebbe esserlo sempre. Ogni giorno. Evelina ha saputo fare la differenza non perché qualcuno glielo abbia chiesto ma perché lei è più forte di chi si gira dall’altra parte.
Questa storia è dedicata a quelle persone che nel paese europeo con la più alta densità di automobili dicono ancora che non hanno a disposizione un’automobile per portare un piccolo esserino in difficoltà pur sfoggiando sui propri profili social mete ben più lontane.
Tanti servizi dedicati alla cura delle persone e degli animali in Italia sono supportati e sostenuti per il 60% dai volontari… rispettiamoli! E a Evelina invece voglio dire grazie: ci hai arricchiti facendoci dono di un barlume di.speranza. Chi salva una vita salva il mondo intero, e chi l’ha scritta non ha specificato di chi fosse, se di una persona o un animale.
Piero Milani