Si contano 4.000 interventi e 1.100 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Sono stati individuati 70 evasori totali e 501 lavoratori in nero o irregolari, con 11 casi di evasione fiscale internazionale, 220 denunciati per reati tributari di cui tre arrestati, 13 milioni di beni sequestrati, otto proposte di cessazione della partita Iva e cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 20 interventi in materia di accise e 7 nel settore doganale. Sono i numeri del bilancio del periodo 1 gennaio 2024-31 maggio 2025 della Guardia di finanza di Modena, diffuso ieri in occasione del 251esimo anniversario della fondazione delle fiamme gialle e celebrato con la prefetta Fabrizia Triolo. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a sequestrare 68 chili di tabacchi lavorati extra Ue, con 4 denunciati. I controlli e le indagini contro il gioco illegale sono stati 34 e hanno permesso segnalare violazioni nei confronti di 2 responsabili. Nel campo Pnrr emergono 150 interventi di verifica, su opere da 10 milioni, mentre sugli appalti risultano controlli su un valore di oltre 109 milioni. Sul riciclaggio sono stati eseguiti 30 interventi, che hanno portato alla denuncia di 54 persone, di cui cinque arrestate, e al sequestro di beni per oltre 5,5 milioni. Tra gli altri numeri 2024-2025, sono stati sequestrati oltre 5,5 chili di sostanze, in prevalenza hashish e marijuana, ma anche 15.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Bilancio Gdf Modena: 70 evasori totali e 150 controlli su opere Pnrr da 10 milioni
Sono i numeri del bilancio della Guardia di finanza di Modena diffuso ieri in occasione del 251esimo anniversario della fondazione