26 ettari di terreno su cui sono presenti diecimila essenze: è il Parco SantaCroce situato nell’omonima frazione di Carpi tra via Bersana e via Mulini aperto alla cittadinanza da oggi domenica 22 giugno (orario 8-20 tutti i giorni). Di questo paradiso di verde hanno approfittato in tanti intervenuti all’inaugurazione con doppio taglio del nastro. A fare gli onori di casa il Presidente della Fondazione Cr Carpi Mario Arturo Ascari che ha sottolineato l’importanza del Parco Santacroce per il futuro di Carpi e ha ribadito l’importanza del sottopasso ciclopedonale. “Si tratta di un’opera necessaria e siamo convintissimi di aver fatto la cosa giusta. L’accesso al parco in sicurezza era uno dei requisiti indispensabili per la sua apertura. Attraverso il sistema di piste ciclabili da Piazza Martiri sarà possibile arrivare al parco in totale sicurezza. Sono state valutate tutte le possibili alternative e so che sono state avanzate critiche ma posso assicurare che si tratta della scelta che offre i maggiori vantaggi in termini di qualità, fruibilità da parte di tutti, impatto ambientale e paesaggistico. Un sovrappasso avrebbe richiesto espropri, tempi di realizzazione estremamente più lunghi e avremmo parlato di anni, non si mesi”.
Il Presidente Ascari ha voluto ringraziare Garc e i suoi uomini che hanno lavorato in questi mesi per la realizzazione dell’opera progettata dall’ing. Gian Battista Paltrinieri e ha ricordato i disagi che hanno dovuto sopportare i residenti. Poi ha sottolineato il supporto che l’Amministrazione comunale non ha mai fatto mancare. Infine il pensiero per le vittime di Traversa San Giorgio e per Alessandra Arletti in particolare, “Fondazione Cr Carpi – ha detto Ascari – non rimane indifferente a una tragedia così grande”.
Sono intervenuti il Sindaco di Carpi Riccardo Righi che ha definito Parco SantaCroce “luogo di incontro e pratica dello stare insieme condividendo idee e sogni per un futuro sempre migliore” e il viario generale mons. Ermenegildo Manicardi che ha citato il Vangelo di Giovanni (“io sono la Via, la Verità e la Vita”) per sottolineare che Gesù è la Via, “e anche il sottopasso sicuro e diretto verso la pace oggi più che mai minata dalle guerre”.
La mattinata si è conclusa con l’esibizione musicale dei fiati dell’Istituto Musicale Vecchi Tonelli e la performance di danza di Surya Dance.
Dopo aver ultimato la messa a dimora del patrimonio verde, la Fondazione ha dotato il parco di tutte le infrastrutture necessarie per garantirne un utilizzo sicuro e funzionale: arredi e servizi, vialetti interni, impianto di illuminazione, recinzione perimetrale, locali tecnici per la manutenzione oltre a un parcheggio su via Mulini.
S.G.