Dal 20 giugno gli esercizi di vicinato fino a 250 metri quadri di superficie che si trovano nel centro storico di Modena e in altre strade vicine alla corona dei viali dovranno chiudere alle 20 e non potranno riaprire prima delle 6 del giorno dopo. Lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Mezzetti a tutela della tranquillità e del riposo dei residenti e del decoro urbano in vista dell’avvio della stagione estiva. “E’ importante – ha spiegato – varare provvedimenti che possano essere efficaci e di cui si possa esercitare un controllo adeguato”.
Carpi imiterà la Città della Ghirlandina limitando gli orari di apertura dei minimarket etnici che vendono alcolici o resterà a guardare? Era questa la domanda che avevamo posto lo scorso 6 giugno (https://temponews.it/2025/06/06/giro-di-vite-di-mezzetti-su-alcol-e-degrado-a-modena-i-negozi-etnici-chiudono-alle-20-e-carpi/).
E mentre dal sindaco Righi non è arrivato alcun riscontro sono i tre gruppi di maggioranza del Consiglio Comunale di Carpi (PD, Carpi a Colori e AVS) a battere un colpo.
I gruppi hanno infatti sottoscritto un’interrogazione relativa ai controlli su esercizi di vicinato che commercializzano sostanze alcoliche e superalcoliche.
“Riconosciamo l’importanza del vigente regolamento di Polizia Urbana che già di fatto limita, nel perimetro allargato del centro storico e in tutti i parchi ed aree verdi, gli orari di consumo di alcolici e superalcolici (vietando dalle ore 20 alle 6 la vendita per asporto di alimenti e bevande poste in contenitori in vetro da parte di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, degli esercizi artigianali e commerciali, compreso il commercio su aree pubbliche ed i distributori automatici di bevande), e proprio per questo – spiega il Gruppo consiliare PD – chiediamo di conoscere le azioni di controllo attuate dal corpo di Polizia Locale e dalle Forze dell’Ordine per prevenire le situazioni di disagio e degrado in applicazione del citato regolamento”. Nella stessa interrogazione i Gruppi chiedono se sia stata valutata l’opportunità di richiedere la convocazione del Comitato provinciale di Ordine e Sicurezza al fine di soppesare la situazione attuale in città, e se sono previsti e in cosa consistono, provvedimenti aggiuntivi da mettere in campo nel periodo estivo per garantire la tranquillità, il diritto al riposo dei residenti e la vivibilità degli spazi pubblici. “Siamo consapevoli che la sicurezza urbana, quella in carico al Comune e alle forze di Polizia Locale, può trovare in questi azioni uno strumento di gestione dei centri storici, zone limitrofe e spazi verdi – precisa il Gruppo PD – per questo, chiediamo se sono previsti provvedimenti aggiuntive da mettere in campo per garantire la gestione e fruizione degli spazi pubblici per le cittadini e cittadini in piena serenità e tranquillità”.