Si piazzano al sesto posto, come lo scorso anno, ma peggiorano la performance, seppur di un soffio. E’ terminata domenica 15 giugno l’avventura del Team Zero C dell’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi alla Shell Eco-marathon Europe and Africa, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile. La kermesse, arrivata alla sua 40esima edizione si è tenuta presso il Circuito Silesia Ring di Kamień Śląski, in Polonia e ha riunito gli studenti europei e africani allo scopo di superare i limiti dell’efficienza energetica. Il team di casa nostra, con il suo veicolo elettrico Escorpio, ha gareggiato nella categoria Prototype in cui rientrano i veicoli progettati per ottenere la massima efficienza energetica favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. Per conquistare il podio, ogni veicolo deve portare a termine la prova rispettando i limiti di tempo e percorso prestabiliti, dimostrando una perfetta combinazione di efficienza energetica, affidabilità e ingegnosità progettuale.

Escorpio, pur mantenendo un peso di circa 26 kg, presenta diverse novità tecniche e normative: tra queste, la certificazione della ruote in carbonio, le nuove batterie agli ioni di litio più leggere ed efficienti, un supporto motore alleggerito progettato e testato internamente, e componenti elettronici ottimizzati per migliorare l’efficienza energetica. Questa trasformazione è stata possibile grazie al supporto di aziende locali come Elytron Areonautica, specializzata in droni commerciali e sorveglianza video, Modelleria EVAR, che ha fornito il supporto nella produzione delle parti in plastica, e Piusi di Suzzara, come sponsor tecnologico e finanziario. Fondamentali gli apporti delle aziende elettroniche Eggtronic, Elco, Analogo Devices, Redox.
“L’Itis Leonardo da Vinci – spiegano i due docenti Stefano Covezzi e Marco Vidoni, responsabili del progetto – è ormai un attore protagonista nella Shell Eco-marathon. Partecipare a questa competizione significa molto più che applicare le competenze tecniche acquisite in aula: è un’esperienza completa che mette i ragazzi a confronto con problemi reali, soluzioni ingegneristiche avanzate e collaborazione con aziende leader nel settore. È un laboratorio di innovazione continua che prepara i nostri studenti alle sfide dell’industria del futuro”.
Guidato dai due piloti Irene Ganapini e Camilla Monari, Escorpio ha conquistato il sesto posto nella categoria Battery-electric, concludendo la gara con 803 km/kWh contro gli 808 dell’anno scorso.
J.B.