Nella serata di ieri un forte temporale con raffiche di vento si è abbattuto sulla fascia intermedia della provincia di Modena.
I vigili del fuoco sono intervenuti con tutte le partenze del territorio e con l’ausilio dei Vigili volontari per fare fronte a circa 40 interventi principalmente nei comuni di Campogalliano, Modena, Formigine, Spilamberto,Vignola e Savignano.
In particolare si trattava di alberi caduti, insegne pericolanti e altri danni dovuti al forte vento.soni in corso ancora alcuni interventi più lunghi, di grosse piante che richiedono anche supporto dell’ autogru.
L’Osservatorio Geofisico di Modena ha registrato 11.5 mm di pioggia, di cui 7 mm in soli 10 minuti – ma è possibile che i dati siano sottostimati a causa del forte vento che disturbava la raccolta. Raffica di vento massima: 87 km/h, un valore notevole per un contesto urbano. Il fenomeno è stato causato da un MCS (sistema convettivo a mesoscala): una struttura temporalesca estesa e organizzata, ben visibile al satellite come una grande nube rotondeggiante. Si è formata inizialmente sull’Appennino occidentale e poi ha colpito la pianura emiliana, compresa Modena. Particolarmente significativo anche il caldo pre-frontale: 32°C alle ore 21 è un valore davvero anomalo per giugno e ha favorito lo sviluppo di fenomeni violenti. Altissimo anche il valore di energia disponibile per i temporali (CAPE): circa 3000 J/kg, indice di un’atmosfera molto instabile.