Era l’8 giugno del 2024 quando Bianchina, una giovane cagnolina maltese che all’epoca aveva sei anni, è arrivata in gravissime condizioni, dopo essere stata investita da un furgone, presso l’ambulatorio veterinario della dottoressa Francesca Libardo e del dottor Andrea Guerzoni. L’anziana signora ipovedente, proprietaria della cagnolina, che l’aveva portata lì, aveva raccontato che la piccola era uscita inavvertitamente dal cancello finendo sotto le ruote di un camioncino. La situazione era subito apparsa drammatica. La lastra evidenziava la rottura del bacino, diverse fratture, e il conseguente rischio di non riuscire più a deambulare e fare i proprio bisogni autonomamente.
Tuttavia, Francesca non si è persa d’animo salvandola da un tragico destino. Infatti, il pericolo era che venisse soppressa. Tramite una dichiarazione di passaggio di proprietà di animale ha adottato Bianchina, e ha prontamente contattato un collega veterinario specializzato in ortopedia per farla operare a sue spese. Da lì in poi ha continuato a seguirla passo dopo passo nel post operatorio tenendola ricoverata nel suo ambulatorio, medicandola e assistendola fino ad iniziare con lei un percorso di fisioterapia in acqua sia in vasca che al mare come ha raccontato: “le ho comprato una giacca salvagente e le ho fatto fare degli esercizi in acqua. Bianchina ha reagito molto bene alle cure tanto è vero che ha ripreso a muoversi, anche se solo con tre zampe, ed è vivace e felice. Un giorno siamo persino andati con lei al Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, e mentre noi eravamo sfiniti dopo la salita a piedi della lunga scalinata lei era ancora piena di energia. L’unica prudenza che dobbiamo adottare è quella di farle indossare una scarpina protettiva alla zampa che si trascina se deve percorrere lunghi tragitti, specialmente sul cemento, per evitare che la pelle possa lesionarsi e sanguinare per sfregamento sul terreno”.
Come si è inserita Bianchina nel vostro nucleo familiare composto da tanti membri a quattro zampe o con un becco?
“Bianchina è stata accolta con grande affetto e rispetto dal resto della gruppo e anche lei, che inizialmente era un po’ schiva e mordace anche con me, è diventata molto pacifica ed affettuosa, oltre ad essere di temperamento vivace. In breve tempo è diventata la migliore amica di Atena, la cagnolina di razza american bully che mi era stata lasciata in ambulatorio e che rischiava di essere soppressa perché soffriva di lesmaniosi, ma anche dei due pappagalli cenerini, dei tre chihuahua, e dei mie quattro gatti tra cui Birillino, il gatto di razza Sphyx che mi era stato ceduto perché aveva un problema di enterite cronica.
E poi è diventata inseparabile dal mio compagno che accoglie sempre con grandi feste quando ritorna dal lavoro, per non parlare del fatto che Bianchina dorme con noi”.
La dottoressa Francesca Libardo non è nuova a gesti di grande generosità nei confronti degli animali a cui dedica praticamente tutto il suo tempo libero insieme a sua figlia e al suo compagno, ma il risultato è un’armonia familiare straordinaria in cui ogni membro si sostiene a vicenda e in cui tutti sono felici.
Chiara Sorrentino