Due giorni di musica, prove e legami nati da una passione comune. I saluti dei ragazzi nel parcheggio della scuola sono stati lunghi, come se non si volessero allontanare eppure fino a una settimana prima si conoscevano solo di vista. Questo è il potere della musica, unisce e crea.
L’orchestra inclusiva del Fanti, formata da una ventina di studenti dai 14 ai 17 anni,
nasce grazie a un progetto del Piano Estate 2024/25 finanziato dal PNRR. Lo scopo è quello di avvicinare i ragazzi alla musica, coinvolgerli nell’orario extra-scolastico e promuovere l’inclusione. Il progetto ha infatti coinvolto tutta la scuola, compreso il Dipartimento dello Star Bene a Scuola, sempre attento e desideroso di mettere alla prova i ragazzi con esperienze diversificate. I ragazzi si sono preparati a scuola, durante diversi pomeriggi e al termine delle lezioni a giugno, per poter partecipare al bellissimo evento comacchiese del ‘Mare di Musica’ dal 12 al 15 giugno.
“La cosa che più mi ha colpito è stata l’atmosfera di concentrazione durante le prove. Certo qualche errorino durante lo spettacolo si poteva evitare ma non è mai venuta meno la positività”, esordisce così Hugo, studente slovacco e suonatore di sax in Italia al Fanti per il suo anno all’estero. “Le prove intensive sono state toste ma ci hanno permesso di legare tra noi e di arrivare preparati al concerto con 5 brani per nulla facili, il pubblico può confermare!” sono le parole di Laura, cantante frequentante la 4M. I suoi occhi brillano ancora per l’emozione e racconta dall’email arrivata a marzo per il reclutamento dell’orchestra e il desiderio di mettersi alla prova.
Sono stati due giorni di prove intensive coordinate da Lorenzo e Francesco, maestri instancabili della Civica scuola di musica di Comacchio. Hanno creduto nei nostri studenti e si sono presto guadagnati la loro stima. Una passione fortissima quella per la musica che li porta nelle scuole a coinvolgere bambini e ragazzi di tutte le età. “Sì” conferma Simone di 3M (bassista e cantante), “sono stati veramente le nostre colonne portanti. La cosa che più mi è piaciuta però è stata salire sul palco e potermi esibire. Lo avevo già fatto altre volte nel mio paesino ma questa volta ha avuto un sapore speciale perché ero con altri ragazzi della mia scuola”.
Effettivamente il contesto lagunare di Comacchio ha aiutato a rendere magica l’atmosfera ma, come affermano Matilde (clarinettista) di 2R e Anastasia (cantante) di 3C, la cosa più bella è stata conoscere nuove persone e condividere con loro spazi, ambienti e passioni. “Si sono creati legami speciali che speriamo di poter portare avanti. Siamo certi di aver invogliato altri ragazzi ad avvicinarsi alla musica e allo studio di uno strumento perché la musica non ti lascia mai solo e ti permette di vedere tutto da un’altra prospettiva”.
Giorgio Borgatti, direttore artistico della Civica scuola di musica, ha inaugurato il concerto dicendo che il Festival Mare di Musica è molto più di un evento; è un’occasione per giovani di tutte le età per mettersi alla prova, è un’esperienza educativa e culturale che permette loro di crescere nell’incontro e nella bellezza della musica.
“Proprio così” conclude Alexander di 1T, “è stato come un piccolo tour che mi ha permesso di assaporare la vita del musicista e devo dire che mi è piaciuta tantissimo”. Ad accompagnare i ragazzi a Comacchio per questa ‘due giorni’ esplosiva i docenti Marila Mantovani, Federica Tangredi e Alfredo Tufo. Le referenti del progetto, prof.ssa Cristina Catellani e Heike Pilò, hanno sottolineato le competenze di socializzazione e lavoro in team sottese alle attività musicali che, al Liceo Fanti, sono di casa.
