Nella provincia selvaggia. Giustizia, vendetta e memoria nel triangolo rosso è il titolo del libro della storica piacentina Iara Meloni che verrà presentato lunedì 16 giugno alle ore 18,30 presso la Libreria Fenice di Carpi. Discuteranno con l’autrice Giovanni Taurasi, Segretario dell’ANPPIA provinciale di Modena, e Metella Montanari, Direttrice dell’Istituto storico di Modena.
L’iniziativa è promossa da ANPPIA provinciale di Modena, Istituto storico di Modena e Circolo Arci Menotti ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e ANPPIA nazionale, nell’ambito del progetto “Storie ribelli”, un ciclo di iniziative che con mostre, presentazioni di libri, spettacoli e reading storici ha celebrato l’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Nell’ultima iniziativa del ciclo viene affrontata la coda della guerra, il tema della giustizia e della violenza nel dopoguerra, con un libro che ha ricevuto molti apprezzamenti e il Premio “Claudio Pavone” per la storia della Resistenza. Il volume nasce da una ricerca rigorosa e puntuale su un tema che ha fatto molto discutere l’opinione pubblica, a volte più dal punto di vista politico e strumentale che storico, e che viene affrontato da Iara Meloni con grande rigore storico.
“Con questa presentazione concludiamo il ciclo “Storie Ribelli. Verso l’ottantesimo della Liberazione” avviato lo scorso autunno a Carpi – dichiara Giovanni Taurasi, facendo un bilancio della rassegna – abbiamo promosso numerose presentazioni di libri sulla storia dell’antifascismo e della Resistenza alle quali hanno partecipato oltre un centinaio di persone, proiettato due documentari su Ventotene e sulla storia di Sandro Pertini, realizzato e messo in scena due spettacoli teatrali sulla storia della Resistenza e della seconda guerra mondiale per le scuole e i cittadini, con 500 spettatori presenti, allestito una mostra sulla figura di Matteotti che ha contato oltre 200 visitatori. Desidero ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio e ANPPIA nazionale per il sostegno e le tante associazioni, circoli e fondazioni del territorio con le quali ANPPIA ha collaborato in questi mesi per la realizzazione dei singoli eventi, lavorando in rete, per fare dell’ottantesimo anniversario della Liberazione una festa di tutti”.