L’Itis alla Shell Eco-marathon, oggi il via alle gare ufficiali

Dopo aver brillantemente superato le Technical Inspections ed essersi cimentati nella giornata di ieri alle prove libere, oggi prende il via la sfida. In bocca al lupo al Team Zero C e alla pilota Irene Ganapini dell’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi, unica scuola secondaria italiana a partecipare alla prestigiosa manifestazione.

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La Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile, arriva alla sua 40esima edizione e riunisce ancora una volta gli studenti di tutto il mondo allo scopo di superare i limiti dell’efficienza energetica. Fino al 15 giugno presso il Circuito Silesia Ring di Kamień Śląski, in Polonia, 133 squadre provenienti da istituti di scuole superiori e da università internazionali si sfideranno nella gara regionale, dedicata all’Europa e all’Africa. Tra le squadre selezionate da 25 paesi diversi attraverso un rigoroso processo di selezione, saranno presenti anche gli allievi dell’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi – , unica scuola secondaria italiana a partecipare alla prestigiosa manifestazione – con il loro Team Zero C. Il Team Zero C coinvolge 30 giovani appartenenti a classi diverse, dalla seconda alla quinta superiore, per valorizzare prospettive, competenze e livelli di esperienza eterogenei e favorendo la collaborazione intergenerazionale. Viene attribuita grande importanza al lavoro di squadra, al contatto diretto con realtà industriali d’eccellenza e l’accesso a esperienze formative che favoriscano la crescita professionale in ambiti ad alta specializzazione come la componentistica per il motorsport o l’aerospazio. I partecipanti hanno l’opportunità di cimentarsi nello sviluppo di un progetto integrato, a partire dalla fase di progettazione all’ingegnerizzazione del modello. Con l’obiettivo di ispirare i giovani a diventare dei futuri changemakers, Shell Eco-marathon si inserisce nel più ampio impegno di Shell nel promuovere soluzioni innovative per la transizione energetica e una mobilità sempre più sostenibile, articolandosi in due categorie:

Prototype in cui rientrano i veicoli progettati per ottenere la massima efficienza energetica favorendo anche lo sviluppo di design avveniristici. Oltre al Team ZeroC dell’Itis Da Vinci di Carpi, partecipa alla gara anche il Team H2politO del Politecnico di Torino.

Urban Concept veicoli dall’aspetto simile ai quadricicli leggeri adatti all’uso urbano. In pista il Team Green Mecc del Politecnico di Milano e il Team H2politO del Politecnico di Torino.

Per entrambe le categorie, è possibile scegliere tra tre diversi tipi di propulsione: elettrici a batteria; fuel cell a idrogeno; combustione interna.

Per conquistare il podio, ogni veicolo deve portare a termine la prova rispettando i limiti di tempo e percorso prestabiliti, dimostrando una perfetta combinazione di efficienza energetica, affidabilità e ingegnosità progettuale. Il vincitore sarà chi riuscirà a terminare la competizione consumando la minore quantità di energia possibile, cercando di superare il record di efficienza delle edizioni precedenti, che per i prototipi a combustione interna è pari a 3,771 km con un solo litro di carburante – la distanza utile per coprire per ben tre volte il percorso di andata e ritorno da Bologna a Zurigo. Inoltre, i veicoli della categoria ‘Urban Concept’ saranno coinvolti in una gara dedicata alla guida autonoma durante la quale dovranno svolgere una serie di prove per dimostrare la loro capacità di essere gestiti da remoto, senza input manuale del pilota.

In particolare, il Team Zero C dell’Itis Leonardo da Vinci di Carpi, gareggerà nella categoria dedicata ai prototipi elettrici con Escorpio, un veicolo storico già collaudato, che pur mantenendo un peso di circa 26 kg, presenta diverse novità tecniche e normative: tra queste, la certificazione della ruote in carbonio, le nuove batterie agli ioni di litio più leggere ed efficienti, un supporto motore alleggerito progettato e testato internamente, e componenti elettronici ottimizzati per migliorare l’efficienza energetica. Questa trasformazione è stata possibile grazie al supporto di aziende locali come Elytron Areonautica, specializzata in droni commerciali e sorveglianza video, Modelleria EVAR, che ha fornito il supporto nella produzione delle parti in plastica, e Piusi di Suzzara, come sponsor tecnologico e finanziario.

“L’Itis Leonardo da Vinci – ha condiviso il docente Stefano Covezzi, responsabile del progetto – è ormai un attore protagonista nella Shell Eco-marathon. Siamo entusiasti di tornare in pista, spinti dalla passione e della determinazione dei nostri studenti. Partecipare a questa competizione significa molto più che applicare le competenze tecniche acquisite in aula: è un’esperienza completa che mette i ragazzi a confronto con problemi reali, soluzioni ingegneristiche avanzate e collaborazione con aziende leader nel settore. È un laboratorio di innovazione continua che prepara i nostri studenti alle sfide dell’industria del futuro”.

Oggi, 13 giugno, prendono il via le gare ufficiali, in bocca al lupo a tutto il team di casa nostra e alla pilota Irene Ganapini.

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