L’imprenditore Cesare Galavotti, nuovo presidente di Cna Modena

Eletta la squadra degli otto vicepresidenti, tra loro anche il carpigiano Roberto Zani, titolare di un’azienda meccanica, e l’imprenditrice solierese Nives Canovi alla guida di due imprese di pulizie con una settantina di dipendenti.

0
657

Non ha riservato sorprese l’assemblea quadriennale elettiva di CNA Modena, svoltasi giovedì all’Hotel Raffaello di Modena davanti a un centinaio di funzionari e 116 delegati, chiamati ad esprimere il loro voto dopo un percorso assembleare durato un paio di mesi.

All’unanimità la carica di Presidente è stata assegnata al candidato unico Cesare Galavotti, che diventa così il quattordicesimo presidente provinciale di CNA da quando, il 22 luglio 1945, è stata costituita l’Associazione modenese, oggi la più grande in provincia, con i cuoi novemila associati ed una presenza capillare in quasi tutti i comuni modenesi.

Mirandolese, titolare di un’agenzia per la promozione e la vendita di servizi e prodotti per il risparmio energetico legati alle fonti rinnovabili, Galavotti – che proprio domani compirà 57 anni, va a prendere il posto di Claudio Medici, che dopo otto anni ha lasciato la carica raccogliendo la standing ovation con il suo saluto all’Assemblea.

Esito più incerto per il voto degli otto vicepresidenti chiamati a comporre la squadra di governo della CNA sino al 2029. Tra i dodici candidati hanno prevalso Nives Canovi (Soliera), Primo Bertagni (Pavullo), Enrico Leoni (Formigine) e Roberto Zani (Carpi) al loro debutto in presidenza, mentre per Paolo Vincenzi (Concordia), Loris Ballotta (Spilamberto), Alessandro Amati e Luana Franzoni, entrambi di Modena, si tratta di una conferma.

“Connessione, comunità, CNA. Sono le tre parole con le quali vorrei che si caratterizzasse la mia presidenza – ha detto Galavotti illustrando il suo piano di mandato – una sorta di Codice C a cui fare riferimento per sbloccare le opportunità da mettere a disposizione delle imprese e per sentirsi parte di qualcosa che va oltre all’interesse individuale”.

Formazione, digitalizzazione, opportunità: questi i primi ambiti di intervento messi in luce da Galavotti. “Molte nostre imprese potrebbero aumentare la loro produttività se avessero le risorse professionali necessarie. Poi dovremmo affrontare il problema dei costi energetici che gravano soprattutto sulle piccole aziende. Abbiamo l’esigenza di diventare creatori di competenze, di opportunità di business di essere proattivi rispetto ai problemi di oggi e di domani”.

Galavotti ha insistito molto sulla necessità di stabilire connessioni, “generazionali, territoriali, tra progetti. Credo che sia questo il significato di fare rete e che questo rappresenti il nostro vero valore differenziale, un valore che non si impara digitando qualche termine sul computer, ma solo stando insieme”.

“Condividere idee, energie e anche critiche. Questo, per me, significa fare insieme. Credo che gli imprenditori oggi non abbiano bisogno solo di consulenti, ma soprattutto di qualcuno che stia loro accanto quando rischiano. Questa è la sfida che attende CNA: esserci davvero, non solo con servizi, ma con presenza, ascolto, coraggio”, ha concluso il neopresidente dell’Associazione.

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp