E’ tempo di Coccobello al Chiostro di San Rocco

Dal 18 al 29 giugno, presso il Chiostro di San Rocco a Carpi torna la rassegna organizzata dal Circolo Culturale Kalinka, in collaborazione con ARCI Zona di Carpi, Comune di Carpi e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Coccobello. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 22. Chiuso il Lunedì e il Martedì

0
635

Dal 18 al 29 giugno, presso il Chiostro di San Rocco a Carpi torna la rassegna organizzata dal Circolo Culturale Kalinka, in collaborazione con ARCI Zona di Carpi, Comune di Carpi e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Coccobello.

PROGRAMMA

Mercoledì 18 giugno

I Figli Dei Fiori Di Pesco omaggio a Lucio Battisti

Nell’estate del 1970 Lucio Battisti fece l’unico tour dal vivo della sua vita:accompagnato dalla Formula 3 si esibì per sole dieci serate,che ancora oggi i pochi fortunati spettatori di allora rimpiangono. I Figli dei fiori di pesco omaggiano la musica di quel periodo,dove il “nostro caro angelo” mostrò il suo lato più rock e blues. Tutte le “emozioni” di Battisti & Mogol eseguite con passione e divertimento da : batteria Gianluca “Pan” Panella, basso Davide “Canna” Canalini, chitarra elettrica Carletto “Pensiero” Moretti, tastiere Davide Fregni, voce e chitarra acustica Angelo “Giglio” Colonna. Ingresso Up To You – Offerta libera

Giovedì 19 giugno

Faccianuvola

Faccianuvola, nome d’arte di Alessandro Feruda, è un cantante, autore e produttore classe 2002. Ha pubblicato diversi singoli da indipendente: “Giove”, uscito il 12 gennaio 2023, e “seibelləseibellə” (8 giugno 2023), fino alla firma del contratto da autore con Universal Publishing a luglio 2023. Anche la dimensione live è un aspetto importante del suo percorso artistico. A partire da aprile 2023, infatti, inizia a portare live le sue canzoni in un set in costante cambiamento, collezionando 15 performance, tra cui il live al Perestrojka Festival (25 agosto 2023) e la partecipazione all’evento “La Notte dei CBCR” organizzato da Rockit all’Arcibellezza di Milano (13 gennaio 2024). Accanto all’attività di autore, a fine 2023 arriva la firma con Columbia Records/Sony Music Italy. Il 12 gennaio 2024 pubblica il singolo “piangerepiangerepiangere”, che anticipa l’album, uscito il 12 aprile, intitolato “le stelle* il sole; l’arcobaleno))”, mentre a luglio pubblica il singolo “fiori/posto sbagliato” con fenoaltea. Il 17 gennaio 2025 pubblica “fulmine a ciel sereno”. (in collaborazione con Circolo Arci Mattatoyo) Ingresso Up To You – Offerta libera

Venerdì 20 giugno:

On The Run – Tributo ai Pink Floyd

Gli On The Run nascono a Bologna nel 2022 dall’unione di un gruppo di appassionati interpreti con l’obiettivo di portare sul palco la musica dei Pink Floyd. Il nome della band rimanda alla traccia strumentale #2 dell’ormai più che cinquantenne “The Dark Side On The Moon”(1973), album che, eseguito integralmente, costituisce la prima parte del programma live del gruppo. Il repertorio offerto dalla tribute band bolognese attinge largamente al celeberrimo “The Wall” (1979) ed è arricchito da altri brani dei Pink Floyd, dai primi ai più recenti, che insieme compongono un programma di oltre due ore corredato da suggestivi effetti e giochi di luce. Il lavoro degli On The Run focalizza la sua attenzione nel riprodurre quanto più fedelmente la ricchezza compositiva e le sonorità dei Pink Floyd. L’orchestrazione delle versioni originali si traduce qui in un sapiente incastro di tastiere, voci e chitarre dove basso e batteria sono sempre protagonisti. Elemento peculiare è la presenza, in alcune performance, di strumenti ad arco, violino, violoncello e contrabbasso, che traducono le sofisticate dinamiche del rock progressive dei Pink Floyd in versioni acustiche originali e di grande resa scenica, in un ascolto fluido ed emozionante, in grado di attrarre non solo gli appassionati del genere.

Marco Trentin – Voce

Tommaso Ferrari e Gaetano Coppola – Chitarre

Luca Esposito – Batteria

Billy Negan Ramone – Basso, Voce, Contrabbasso

Marco Poli – Organo, Tastiere, Synth

Annamaria Silvino – Violino elettrico, Cori

Delia Silvino – Violoncello elettrico, Voce solista, Cori

Roberta Bargellesi – Voce solista, Cori

Alberto Tombari – Sax

Ingresso Up To You – Offerta libera

 

Sabato 21 giugno:

Francesco Tricarico

Francesco Tricarico in un concerto rinnovato fra musica, pensieri e canzoni in libertà. Il 17 dicembre è uscito in digitale il nuovo singolo IN FIAMME, il cui video è disponibile da oggi sui social network dell’artista Milano, 11 dicembre 2024 – Dopo l’incursione sul palco del Teatro Ariston al Premio Tenco 2024, con tre esibizioni diverse e applauditissime nelle tre serate, Francesco Tricarico riparte proprio da quel contesto e da sé stesso per rinnovare il suo spettacolo dal vivo. “BUONASERA, IO SONO TRICARICO”, il tour pensato per condividere pensieri, parole e canzoni in libertà, intrise della sua poetica surreale e salvifica. Il nuovo live, nel quale Tricarico è nuovamente accompagnato da Michele Fazio al pianoforte, non è solo un concerto, non è semplicemente un reading, ma è un concept show musicale, durante il quale l’artista si racconta, legge appunti suoi o altrui, condivide pensieri limpidi e intimi, suona il flauto, canta le sue canzoni fra lucida follia e spiazzante razionalità (Vita Tranquilla, Il Bosco delle Fragole, A Milano non c’è il mare, 3 colori, Abbracciami Fortissimo, La situazione non è buona fra le più note). Invita il pubblico a seguirlo in un percorso “estremamente soggettivo, ma che per certi aspetti rappresenta quello di un’intera umanità alla ricerca di un perché e di un senso, nel momento in cui  apparentemente tutto sembra sgretolarsi. La musica, la poesia, la pittura e i colori sono le armi che ci permettono di ancorarci alla vita, a una vita che fa di tutto per sradicare in noi ogni certezza, per portarci all’essenza, alla redenzione, al senso ultimo capace di spiegare ogni evento, ogni cosa, ogni fatto e riportarci così alla fiducia in armonia con l’umanità e il mondo”. Francesco Tricarico, alle soglie dei 25 anni di carriera fra musica e arte – l’esordio discografico con Io sono Francesco è del 2000, ha all’attivo 11 album, 2 libri e innumerevoli successi – dimostra che la sua luce continua a brillare, puntando il faro sulla “ricerca di senso della vita che trova ragione nella poesia, nella musica e nell’arte, al di là di meccanismi di narrazione standard della realtà, dove ci si accorge che la finzione, la fantasia, l’immaginazione divengono concrete più di ogni realtà considerata tale”.

Ingresso € 10

Domenica 22 giugno:

Elli De Mon

2025 anno della svolta, Raise : radici. Il nuovo disco, per Rivertale Production, e un concept sul paese dove Elli e cresciuta, fondato su una leggenda che l’ha sempre interrogata. Narra di un uomo che si e perso e che camminando ritrova se stesso. La storia di Orso, questo e il suo nome, e ricca di simboli pagani e la Chiesa piu tardi ne ha fatto un Santo, ma a lei e sempre interessato l’uomo, i suoi limiti, le sue crisi, il suo voler uscire da se stesso e incontrare il proprio mistero, mettendosi in pozzi bui e difficili da risalire. Per cantarlo Elli non poteva far altro che utilizzare la sua lingua madre, il dialetto vicentino, cercando di tradurre in musica quei timbri, melodie e sfumature di sensi che ha sempre sentito pronunciare dai suoi nonni e che non ritrovava nell’italiano. Per creare l’immaginario fatto dei luoghi, dei riti e dei volti di questa leggenda ha usato un organico diverso dalla onewomanband: archi (principalmente il contrabbasso, strumento in cui Elli e diplomata), chitarre, percussioni, batteria, harmonium, dilruba, sitar e soprattutto la voce, protagonista con timbri diversi. Ne e uscito un disco che parte dal gospel e finisce nello stoner, passando per antiche ballate modali e arrivando a tradizionali rivisitati in chiave dark. E’ un lavoro fatto di contrasti, pieni e silenzi che esulano dal confine di un solo genere musicale. Dal vivo non sarà più sola sul palco, perchè per raccontarvi questa storia antica e universale ha coinvolto i Raise, ossia Marco Degli Esposti e Francesco Sicchieri , rispettivamente alle chitarre e alle percussioni/batteria.

Ingresso Up To You – Offerta libera

Mercoledì 25 giugno:

Massimo Zamboni

P.P.P. Profezia è Predire il Presente

Un omaggio a Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla sua uccisione.

P.P.P. Profezia è Predire il Presente è il nuovo Reading concerto di Massimo Zamboni che ha ispirato l’omonimo album uscito nel gennaio 2025 per Le Vele – Egea Records. Più che un disco, si tratta di un’opera letteraria trasposta in musica. Più che canzoni, capitoli che ripercorrono e ricostruiscono una storia unica e controversa, preziosa e drammatica. Quella di uno dei maggiori intellettuali italiani di sempre, Pier Paolo Pasolini. Il concerto ha molteplici sfaccettature e modalità di fruizione, così come lo sono l’anima e il pensiero di Pier Paolo Pasolini, a cui è dedicato nel cinquantesimo anniversario della sua uccisione. Un concerto e un disco pervasi da quel dolore civico profondo che accompagna incessantemente il percorso di P.P.P. come uomo e come intellettuale che ha saputo profetizzare e percepire la trasformazione drammatica e lacerante dell’Italia. Il disco nasce dall’omonimo progetto di reading-concerto che alterna canzoni, letture tratte da Pasolini e testi scritti da Zamboni, P.P.P. Profezia è Predire il Presente si compone di tredici tracce: canti popolari, un omaggio a Giovanna Marini, brani estratti dal lungo percorso musicale di Zamboni e tre inediti (La rabbia e l’hashish, Cantico cristiano e Tu muori) che conducono lungo un percorso sempre più scuro, quasi desolato, per accompagnare il pensiero e la fine del pensare di Pasolini. Ingresso € 10

Giovedì 26 giugno:

Festa Croce Blu Carpi

Marco Ligabue in concerto

dalle ore 20:00 aperitivo e altre sorprese…

Nel 2025 Marco Ligabue porterà in giro per l’Italia – e per la prima volta anche a Londra – uno spettacolo energico, autentico e rigorosamente live. Sul palco, nessuna base pre-registrata, nessuna sequenza, nessun gobbo: solo musica suonata e cantata dal vivo con una band essenziale ma potentissima, formata da chitarra, basso e batteria. Un’esperienza pensata per far vibrare le piazze più eclettiche d’Italia, e ora anche un club storico della capitale inglese. Marco Ligabue racconta così il nuovo tour: “Sul palco cerco l’energia pura e la componente umana. Nessuna sequenza, nessun gobbo, nessuna base: solo musica vera, suonata e vissuta insieme alla band. Mi bastano una chitarra, un basso e una batteria per accendere le piazze italiane… e ora anche Londra! Sarà la mia prima volta lì e voglio affrontarla con tutta la grinta e l’autenticità che la musica mi ha insegnato. In parallelo, continuerò anche con “Salutami tuo fratello”, uno spettacolo che racconta con ironia e cuore la nostra Emilia e che continua a conquistare il pubblico, tappa dopo tappa”. Ingresso Up To You – Offerta libera

Venerdì 27 giugno:

Trio Magnani-Merckuris-Sehtl Mare Nostrum

Mare Nostrum: un viaggio tra suoni mediterranei di popoli migranti, dove la musica balcanica si intreccia con le sonorità elleniche, dove la lingua italiana si mescola allo slavo, al greco, all’abanese e al dialetto emiliano. Un racconto di parole e di canzoni sulle migrazioni dei popoli, dei linguaggi e dei canti, attraverso i tempi e i mari. La chitarra e il violino si incontrano con il liuto arabo e il bouzouki. Da Bregovic ai rebetici atenesi, dai canti popolari italiani alle antiche tradizioni musicali albanesi, in un instancabile vortice tra le onde del Mediterraneo. Vangelis Merkouris (Grecia): voce, oud, bouzouki, saz. Musicista e cantautore greco di formazione classica, ha al suo attivo decine di collaborazioni con progetti di musica tradizionale, jazz, mediterranea, rock. Suona abitualmente con Babel, Vinicio Capossela, Vangelis Quartet, la Tangeri Café Orchestra. Gianluca Magnani (Italia): voce, chitarre. Da dieci anni è il cantante dei Flexus, con cui ha realizzato 5 album e centinaia di concerti in italia e all’estero. Mario Sehtl (Bosnia): violinista bosniaco, profondamente legato alla tradizione balcanica. Nel suo curriculum tournée e registrazioni con Zambra Mora, Flexus, Babel, Inti Illimani, Vinicio Capossela, Tonino Carotone, Humus. Ingresso Up To You – Offerta libera

Sabato 28 giugno:

Amistade – Tributo a Fabrizio De Andrè

Amistade è un gruppo tributo a Fabrizio De André. Il progetto nasce a Modena nel 2022 per riproporre la discografia del cantautore genovese riscoprendo le sonorità, i ritmi e i dialetti che colorano la sua opera. La scelta degli arrangiamenti riflette le personalità e i punti di forza dei membri del gruppo, senza tradire lo spirito di De André. La scelta del nome deriva dal titolo del brano Disamistade, in dialetto sardo inimicizia, vendetta di sangue, declinato al suo opposto: Amistade, amicizia. I componenti del gruppo sono artisti e amici convinti sostenitori del messaggio cantato da Faber di umanità e attenzione nei confronti degli ultimi; messaggio che vogliono ricordare e far conoscere interpretando la musica del grande cantautore.

Formazione:

Marco Luppi: chitarra classica e voce

Daniele Zaccaria: chitarra acustica ed elettrica

Francesco Bernardi: tastiera e voce

Valeria Scurti: violino e voce

Elena Roveda: flauto traverso e voce

Ambra Pirozzi: voce

Ingresso Up To You – Offerta libera

Domenica 29 giugno:

Stefano Barigazzi e Daniele Rossi

Stefano Barigazzi è un cantante e chitarrista emiliano, classe ‘96. Il suo primo approccio alla musica avviene da bambino con la batteria e l’armonica, per poi scegliere la chitarra come suo strumento principale. Si appassiona al Blues e forma un duo con cui ha occasione di suonare nei principali festival blues italiani ed esteri. Trasferendosi a Palermo inizia la collaborazione con il produttore artistico e musicista Roberto Cammarata ( Wains, Omosumo, La Rappresentante di Lista). La sua musica è fortemente connessa al Blues, stile musicale da Stefano profondamente approfondito. Dal primo Ep “Last Desire” (2022), le sfumature si fanno di stampo più moderno, partendo da incursioni di musica elettronica, suoni di chitarre elettriche che dalle distorsioni si evolvono a suoni fuzz, accingendo dai mondi di Mark Lanegan, Jack White fino a toccare approcci più stoner, che vedono la loro massima espressione durante i live con la band. Dopo un viaggio in Marocco Stefano si appassiona alla musica africana che si farà sempre più preponderante nello stile chitarristico e nella scrittura dei brani. Ritmi fortemente Afro e giri di chitarra che si ripresentano ossessivi e circolari come dei mantra, prendendo spunto da artisti come Bombino, Ali Farka Toure e Khruangbin. Nel 2023 con l’album “World is Melting” la sperimentazione e il suono di Stefano si arricchisce dell’utilizzo di effetti che rendono le  chitarre più sintetiche, sia per il loro suono che per l’utilizzo che ne viene fatto, svolgendo a volte la funzione di strumenti ritmici. La sperimentazione fatta sul disco porta un cambiamento anche in sede live, dove prende vita una sorta di furia che caratterizza il concerto, che si fa a tratti psichedelico, pescando dalle sonorità di Black Angels e Queens of the Stone Age. Ingresso Up To You – Offerta libera

COCCOBAR con stuzzichini, birre artigianali, vini, bibite, gelati e long drinks

Orari di apertura: dalle 21.00 fino all’ 01.00

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 22.00

Chiuso il Lunedì e il Martedì

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp