Nata nel 2015 per assistere famiglie e cittadini a rischio povertà e indebitamento, nonché per promuovere l’educazione finanziaria e la conoscenza dei pericoli del gioco d’azzardo tra le giovani generazioni, l’associazione Dedalo ha ora una nuova modalità attraverso la quale è possibile sostenere i 25 volontari, e aiutarli a essere vicini a chi ha bisogno di consulenza e indicazioni per uscire da una situazione debitoria: si tratta del 5×1.000, che da quest’anno è possibile destinare proprio all’associazione che, nata a Carpi, agisce però anche a Novi di Modena, Campogalliano e Soliera, comprendendo nel suo raggio d’azione tutte le Terre d’Argine.
Donare è semplice: è sufficiente esprimere la volontà di farlo al CAF o al proprio commercialista di riferimento, indicando il Codice fiscale dell’associazione: 90039060364.
Negli anni Dedalo, cui è stato anche assegnato, nel 2024, il ‘Premio Mamma Nina’ per le sue meritorie attività, ha ottenuto obiettivi importanti: sono più di 600 le persone assistite agli sportelli, e centinaia gli studenti degli istituti superiori che hanno partecipato a cicli di formazione.
A partire da marzo 2017, i volontari aiutano anche la Fondazione Casa del Volontariato a gestire l’istruttoria delle richieste ad Avere Credito, progetto della Fondazione CR Carpi, e sono altresì impegnati in attività di tutoraggio delle persone e delle famiglie che ottengono il contributo, al fine di sostenerle nei rapporti con la banca e monitorare la capacità di restituzione del debito. A oggi sono state esaminate oltre 200 richieste, in buona parte accolte dalla Banca.
Tra gli ambiti di intervento dei volontari di Dedalo si riscontrano situazioni legate all’emergenza abitativa, indebitamento, ludopatia.
L’operato di Dedalo, mirato ad accompagnare l’assistito verso l’autonomia finanziaria, in relazione ai bisogni riscontrati, ha un impatto non solo sugli utenti stessi, ma tende conseguentemente anche al miglioramento delle condizioni di vita dei nuclei famigliari e della comunità delle Terre d’Argine in cui risiedono. Inoltre alleggerisce l’operato degli enti assistenziali quali Servizi Sociali, Caritas Diocesana e Ceis, che possono così meglio dedicarsi alle altre problematiche degli assistiti, sempre in un’ottica di rete.
Le azioni di Dedalo in contrasto alla povertà conseguente alle difficoltà economico-finanziarie rendono le attività dell’associazione particolarmente innovative, in quanto prima ed unica esperienza in tal senso sul territorio delle Terre d’Argine.
“Gli operatori di Dedalo – spiega il presidente Fulvio Ferrarini – impiegano il proprio tempo e le proprie competenze su base assolutamente volontaria. Il ricavato della campagna del 5×1.000, così come le altre donazioni e sostegni da parte delle realtà istituzionali ed imprenditoriali del territorio saranno utilizzate per consentire di meglio svolgere le nostre attività, sia negli sportelli per i cittadini che con le scuole. Anche un piccolo aiuto può fare davvero tanto: in un contesto in cui le situazioni di povertà effettiva o rischio indebitamento sono in crescita, questo tema credo sia centrale per tutta la comunità nel suo complesso, perché un nucleo familiare impoverito o in seria difficoltà non rappresenta un danno soltanto per se stesso, ma per tutta la collettività”.
