Al Liceo Fanti nasce in classe un certificato d’investimento e sbarca sul mercato

Grazie al supporto tecnico della piattaforma Marex, ogni team ha sviluppato un proprio certificato definendo. Le idee sono state poi valutate insieme al consulente finanziario Gianfranco Luddeni, che ha guidato gli studenti nell’analisi di sostenibilità economica e di mercato.

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Un progetto PTCO innovativo ha aperto lo scorso anno le porte del mondo finanziario agli studenti della IV R del Liceo “Manfredo Fanti” di Carpi. Coordinato dal Gianfranco Luddeni, consulente finanziario con oltre 35 anni di esperienza nel settore finanziario, bancario e assicurativo, il percorso di alternanza scuola-lavoro ha trasformato la teoria matematica in pratica professionale permettendo ai ragazzi di ideare, simulare e, infine, lanciare sul mercato un vero certificato d’investimento.

Dalla teoria alla pratica: il percorso in classe Il progetto si è articolato in un monte ore in aula integrato da esercitazioni guidate con il software di Marex, società specializzata nell’emissione di certificati finanziari. Gli studenti sono stati suddivisi in quattro gruppi di lavoro, ciascuno con l’obiettivo di comprendere gli strumenti finanziari (definizioni e differenze tra azioni, obbligazioni e certificati), analizzare i tassi d’interesse (come la variazione dei tassi influenza il prezzo dei titoli obbligazionari), progettare un certificato (scelta dei sottostanti, durata, formula di rimborso e meccanismi di protezione del capitale). “È stato entusiasmante vedere come concetti astratti come la capitalizzazione composta o il rischio di tasso si traducano in decisioni concrete di investimento”, racconta un’allieva del gruppo GreenBull.

La simulazione: quattro idee a confronto Grazie al supporto tecnico della piattaforma Marex, ogni team ha sviluppato un proprio certificato definendo: i sottostanti (portafogli composti da titoli azionari USA e/o obbligazionari), la durata (da un minimo di 24 mesi a un massimo di 60 mesi), il rendimento obiettivo (fissato tra il 7% e il 10% annuo), le condizioni di rimborso anticipato (dopo il sesto mese e successivamente con frequenza trimestrale), la struttura di pagamento (formula snowball, con accantonamento delle cedole per un rimborso complessivo a scadenza o in caso di exit anticipata). Le idee sono state poi valutate insieme al consulente finanziario Gianfranco Luddeni, che ha guidato gli studenti nell’analisi di sostenibilità economica e di mercato.

Dalla classe al listino EuroTLX: il certificato scelto da Marex Nel mese di maggio 2025, Marex ha deciso di dare concreta realizzazione a uno dei quattro progetti: il certificato ideato dal gruppo BlueSnow è approdato sul segmento EuroTLX di Borsa Italiana con il codice ISIN IT0006768888, ha come sottostanti Coca-Cola, Johnson & Johnson, Microsoft, McDonald’s, una durata di 5 anni, un rendimento obiettivo del 9% annuo, il rimborso anticipato possibile dal sesto mese con monitoraggio trimestrale, la forrmula “snowball”  per cui le cedole non vengono distribuite periodicamente ma accumulate e rimborsate insieme al capitale.

Tra gli studenti, che quest’anno sono in quinta classe e fra poco affronteranno l’esame di maturità, non sono tanti quelli che hanno intenzione di intraprendere un percorso per fare della finanza il loro futuro professionale ma l’esperienza concreta permetterà loro di confrontarsi con il mondo degli investimenti con maggiore consapevolezza e competenza.

“Vedere il nostro certificato scambiato in tempo reale sul mercato è stata un’emozione unica: un vero e proprio ‘battesimo’ nel mondo della finanza”, commentano entusiasti i membri del gruppo BlueSnow. Il progetto, inserito nell’offerta formativa del Liceo Manfredo Fanti, ha consentito agli studenti di applicare le conoscenze di matematica finanziaria e statistica acquisite in classe, migliorando competenze trasversali come il lavoro di gruppo, la capacità di problem solving e la padronanza di strumenti professionali. “Questo PCTO è stato molto più di un semplice esercizio: ci ha insegnato cosa significhi davvero fare consulenza finanziaria, equilibrando teoria e pratica e misurandoci con le logiche dei mercati”, conclude Gianfranco Luddeni.

 

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