Archiviato l’incontro con i commercianti di via Roosevelt, giovedì 22 maggio, l’Amministrazione Comunale fa spallucce a quanto promesso. “Ci era stato assicurato che solo dopo le operazioni di fresatura, asfaltatura e conseguente smontaggio del cantiere del tratto compreso tra via Lago di Bracciano e via Lago d’Idro, verosimilmente a fine giugno, la ditta avrebbe iniziato i lavori di desealing nell’ultimo stralcio, tra le vie Lago d’Idro e via Divisione d’Acqui” spiega la portavoce degli esercenti di via Roosevelt, Chiara Vescovini.
In barba agli accordi presi però, sabato 24 maggio gli esercenti hanno assistito inermi alla prosecuzione del cantiere in direzione della Chiesa di Sant’Agata: “sono stati posizionati i blocchi di cemento, i cartelli per indirizzare il traffico e interdetti tutti i parcheggi a lato della carreggiata. Ciò che ci era stato assicurato durante l’incontro, ovvero di proseguire solo alla riapertura del tratto precedente è stato del tutto ignorato”. Al danno, anche la beffa.
All’origine del misfatto pare esservi un “equivoco tra la direzione lavori e la ditta a cui sono affidati i lavori”. Per tentare di correre ai ripari l’accantieramento è stato, seppur in minima parte, ridotto e alcuni parcheggi sono stati previsti al centro della strada. Una soluzione che però sta già causando qualche problema agli automobilisti, pertanto l’assessore Serena Pedrazzoli, conclude Vescovini, “si è resa disponibile nel cercare di far ripristinare le piazzole di sosta a lato strada”. La saga continua.
Jessica Bianchi