Ecco i primi nomi degli ospiti della Festa de L’Unità di Modena

Festa de l’Unità provinciale di Modena: dal 21 agosto al 14 settembre tanti concerti, spettacoli, presentazioni di libri e dibattiti. Nel nuovo spazio accanto al Palapanini anche Paolo Rossi, Murubutu, Paolo Cevoli, Filippo Graziani, Punkreas, Luca Telese, Carlo Lucarelli, Sigfrido Ranucci, Massimo Giannini e Vito Mancuso.

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Carlo Lucarelli

Alla prossima edizione della Festa provinciale de l’Unità di Modena si annuncia un ricchissimo programma artistico-culturale, con un parterre di presenze di assoluto livello, per celebrare degnamente il nuovo spazio della manifestazione che, dopo l’esperienza dell’ippodromo, si avvicina al centro cittadino, e si svolgerà dal 21 agosto al 14 settembre nell’area accanto al Palapanini, angolo tra via Divisione Acqui e viale dello Sport.

Tra i primi nomi del programma, si segnalano lo spettacolo comico dell’irresistibile Paolo Rossi (10 settembre) e quello di Paolo Cevoli (2 settembre); ampio spazio sarà dato anche alla proposta musicale, tra cui i concerti di Murubutu (13 settembre), Filippo Graziani (3 settembre) e i Punkreas (12 settembre).

Naturalmente la Festa è sempre luogo di dibattito, stimolo culturale e circolazione d’idee: per questo saranno numerosi gli scrittori, giornalisti, docenti e intellettuali che parteciperanno. Tra questi, i giornalisti Luca Telese e Marianna Aprile (13 settembre), Sigfrido Ranucci (29 agosto), lo scrittore Carlo Lucarelli (9 settembre), il teologo Vito Mancuso (4 settembre), il direttore Massimo Giannini (11 settembre). Nell’ambito della Festa troverà spazio anche una tre giorni nazionale (12-13-14 settembre) dedicata alla  legalità e alla lotta alle mafie, organizzata dallo specifico Dipartimento nazionale del Partito Democratico.

Questo il commento del segretario della Federazione provinciale del Partito Democratico Stefano Vaccari: “Questi sono soltanto alcuni nomi tra le decine di artisti e personaggi del panorama culturale che prenderanno parte alla Festa, che vogliamo sia una vera e propria manifestazione popolare, in grado di coniugare senso di appartenenza, divertimento, spunti di riflessione e, ovviamente, buona tavola.

Tra le proposte in campo e la location maggiormente accessibile, siamo certi che, nei suoi 25 giorni, la Festa sarà la casa per tutte le democratiche e i democratici, della provincia di Modena e non solo”.

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