A Pontedera, in un contesto da squadre “senior” anche per la cornice di pubblico, i ragazzi della Primavera del Carpi completano una straordinaria impresa sportiva: espugnano il Mannucci con una rete al 91’ e festeggiano una meritatissima vittoria del campionato.
Una vittoria costruita nel tempo, avviata da quello “zoccolo duro” formato da Rinaldi, Pirondi, Barbieri, Iodice, Aurea, Vecchi, Padulo, Mesoraca, Montuoro e Ongarini: ben dieci ragazzi della ex Juniores Nazionale. Un nucleo di “pretoriani” che, dopo aver interiorizzato il senso di appartenenza e sviluppato una forte resilienza alla fatica e alle delusioni, è stato il catalizzatore di un gruppo arricchito da innesti sapientemente gestiti dalla coppia Gianni Pellacani – Stefano Turcato. Un lavoro di squadra, che ha coinvolto anche tutto lo staff tecnico, e che ha permesso di superare un vero e proprio momento di crisi tecnica tra gennaio e marzo, ponendo le basi per una rimonta vincente culminata con la promozione.
Una squadra che ha dovuto, a causa della cronica assenza di impianti adeguati in città, allenarsi e giocare per quasi tutta la stagione sul sintetico di San Felice sul Panaro, affrontando trasferte continue e riabbracciando il contesto carpigiano solo per il rush finale. Dopo aver conquistato il pass per i playoff all’ultimo respiro con il 2-0 alla Giana Erminio, maturato al “Cabassi”, capitan Furghieri e compagni hanno eliminato, nell’ordine: il Novara (1-0 al “Cabassi” e 2-2 in Piemonte) e il Caldiero (0-2 a Soave, ribaltato con un roboante 3-0 al ritorno). I biancorossi hanno così coronato una rincorsa dall’altissimo coefficiente di difficoltà, segnando due reti in pieno recupero nelle finali d’andata e ritorno.
Nel primo atto, giocato per 50 minuti in inferiorità numerica, è Maharani a siglare al 93’ il gol dell’1-1 che riequilibra il vantaggio iniziale di Benucci. Verdetto rimandato al ritorno, con una condizione tutt’altro che agevole: vincere era obbligatorio, sia per ribaltare il risultato dell’andata sia per superare la peggiore classifica maturata in regular season. Al “Mannucci” la storia chiude il suo cerchio: il Carpi, pur privo di prime punte a causa della squalifica di Maharani, attacca con generosità, trovando sulla sua strada una super parata di Strada (P) sulla conclusione ravvicinata di Acatullo. Nella ripresa, quasi per disperazione, mister Valmori trova dalla panchina la disponibilità dell’infortunato Mesoraca, che entra a 20 minuti dalla fine e al 91’ segna la rete storica che catapulta i biancorossi in Primavera 3.
Con il sigillo di Pontedera, in soli 23 mesi, sono tre i campionati vinti dall’AC Carpi tra prima squadra e settore giovanile. Un bottino da “big”, che certifica la bontà di un progetto sostenibile, a “km zero”, basato sulla totale ricostruzione del proprio vivaio.
TABELLINO
Pontedera – Carpi 0-1
Reti: 90’+1 Mesoraca (C)
Pontedera: Strada, Zanatta, Maiello, Innocenti, Benucci, Santini (71′ Carlesi), Iacopini (89′ Fokou), Pagni (65′ Mannucci), Kouadio, Coviello, Bicchierini.
A disp. Busi, Palaj, Alderotti, Giacomelli, Bisogno, Puppato, Blé, Fetahu, Avdillari, Rafanelli, Vitillo.
All. Di Stefano.
Carpi: Furghieri, Cecotti, Mazzoni (83′ Iodice), Verza, Visani (65′ Padulo), Toure (83′ Campaniello), Sandrolini, Taparelli, Montuoro, Acatullo (71′ Mesoraca), Petito.
A disp. Perta, Pasin, Vecchi, Bellucci, Ongarini, Aurea, Santeramo, Macchiavelli, Pregnolato.
All. Valmori.
Arbitro: Striamo di Salerno (Assistenti: Martone di Monza e Li Vigni di Seregno; Quarto Ufficiale: Mancini di Pistoia).
Ammoniti: Iacopini (P), Taparelli (C), Toure (C), Petito (C).
Espulsi: Beucci (P, 90’+6).