50mila euro per giocare in una squadra militante in Serie C: trentamila a lui e altri venti al direttore sportivo della società.
A finire nel mirino di un’inchiesta de Le Iene, andata in onda martedì 13 maggio, Salvatore Bagni. Correggese di nascita ma carpigiano d’adozione, cresciuto nella Kennedy dove mosse i primi passi e che nel Carpi ha giocato a fine Anni Settanta prima di diventare Campione d’Italia col Napoli di Maradona e, infine, talent-scout.
Nel servizio televisivo, la iena Luca Sgarbi finge di avere un fratello che gioca nei dilettanti ed è desideroso di entrare in una società professionistica e dunque si presenta da Bagni in incognito per chiedergli un aiuto.
L’ex campione garantisce al fratello immaginario di Sgarbi un posto in Serie C in cambio di denaro, per sé e per il direttore sportivo della Vis Pesaro. Costo dell’operazione 30mila euro in contanti, più 20 mila da versare al direttore.
La puntata si chiude dopo un incontro col Ds della Vis Pesaro, Michele Menga con un finto pagamento ed è qui che Bagni scopre di essere stato registrato prima di dileguarsi con i 30mila euro (falsi).