Confcommercio celebra 80 anni di storia, un traguardo che segna otto decadi di sostegno e sviluppo per il commercio locale. In questa intervista, Tommaso Leone, Presidente provinciale di Modena, ci porta alla scoperta delle sfide, dei successi e delle visioni future di un’associazione che ha plasmato il tessuto economico della nostra città.
Quali i principali traguardi raggiunti da Confcommercio in 80 anni di attività?
“Nel complesso il sistema nazionale, regionale e locale di Confcommercio ha raggiunto diversi traguardi importanti in 80 anni di attività. E’ diventata la più grande rappresentanza d’impresa in Italia, proteggendo e promuovendo gli interessi delle imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo nel settore del commercio, turismo, servizi e trasporti. L’organizzazione, inoltre, ha lavorato per promuovere la crescita e l’innovazione, affrontando sfide e cambiamenti economici negli anni. Confcommercio continua a lavorare su nuovi progetti per promuovere la crescita, lo sviluppo, il passaggio generazionale, la formazione, l’innovazione delle imprese e dei settori rappresentati”.
Come è cambiato il panorama del commercio a Modena dalla fondazione a oggi?
“Il commercio ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi 80 anni, in particolare nei settori del commercio al dettaglio, turismo e servizi. Tra il 2012 e il 2024, le imprese attive nel commercio al dettaglio sono diminuite del 21,4%, perdendo 117.800 negozi ed esercizi commerciali. Il trend è stato più accentuato nelle città medio-grandi; le vendite online sono aumentate del 178,6% tra il 2015 e il 2024, raggiungendo l’11% dei beni e il 17% dei servizi scambiati online. Ciò ha esercitato una grande pressione sulle imprese del commercio al dettaglio fisico. Ristoranti e alloggi extra-alberghieri hanno invece registrato performance positive, con un +271,4% dei bed&breakfast e un +34,7% dei ristoranti nei centri storici. Nonostante la riduzione del numero di imprese, l’occupazione nel commercio al dettaglio ha resistito, con un calo solo dello 0,8% tra il 2012 e il 2022. Le imprese hanno dovuto adattarsi ai cambiamenti economici e tecnologici, come la pandemia di Covid-19, che ha accelerato la trasformazione digitale del commercio. Confcommercio, che rappresenta le imprese del settore, ha ampliato il suo raggio d’azione per includere ambiti come la cultura e le professioni, riflettendo la diversificazione dell’economia”.
In che modo l’Associazione supporta i suoi associati nei periodi di crisi?
“Confcommercio supporta i propri Associati durante i periodi di crisi economica o sociale attraverso diverse iniziative e servizi. Fornisce supporto nella gestione del personale, nella consulenza aziendale, finanziaria, legale e assistenza contrattuale per aiutare le imprese con le complessità legislative e contrattuali. Offre corsi di formazione e aggiornamento professionale per aiutarle a migliorare le proprie competenze e adattarsi ai cambiamenti. Crea reti di supporto tra gli Associati, favorendo la condivisione di esperienze e best practice per affrontare le sfide comuni. Fornisce informazioni su novità legislative, economiche e di mercato, aiutando gli Associati a rimanere informati e promuove progetti di innovazione e sviluppo per aiutarli a crescere, anche attraverso la digitalizzazione e l’internazionalizzazione”.
Quali sono i valori che guidano Confcommercio e come si sono evoluti nel tempo?
“Confcommercio ha un’organizzazione incentrata su alcuni valori chiave, presenti nello Statuto: solidarietà, integrità, trasparenza, correttezza, responsabilità nelle proprie azioni e decisioni”.
C’è un messaggio che vuole trasmettere agli associati e alla comunità in occasione di questo anniversario?
“Confcommercio vuole trasmettere un messaggio di speranza per il futuro ai suoi associati, sottolineando l’importanza di valori come innovazione, adattabilità, collaborazione, solidarietà, sostenibilità e responsabilità sociale, unità e rappresentanza con l’obiettivo di rafforzare lo spirito unitario e identitario degli associati. Il messaggio è quello di guardare al futuro con fiducia e ottimismo, lavorando insieme per costruire un futuro più prospero e sostenibile per le imprese e la società”.
Patrizia Palladino