Madre e figlia unite dal crochet, da una passione comune è sbocciata un’arte

Lia Montecchi, 69 anni, ed Elisa Pecchini, 37 anni, rispettivamente madre e figlia, hanno dato vita a Lia&Elisa Crochet: una pagina social in cui condividono le loro creazioni all’uncinetto prevalentemente a tema floreale. “Mia mamma lavora all’uncinetto da quando era bambina, mentre io mi ci sono avvicinata a causa di un incidente che mi ha costretto a letto per alcuni mesi. Adesso questa passione comune ci sprona a creare sempre di più e a portare in giro le nostre creazioni”.

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I fiori come simbolo di rinascita sono i protagonisti dei lavori in crochet della carpigiana Lia Montecchi, 69 anni, ex lavoratrice del tessile, e di sua figlia Elisa Pecchini, 37 anni, che ha lavorato per anni nel settore della ristorazione. La stessa rinascita che ha sperimentato Elisa dopo essere rimasta vittima di un grave infortunio che l’ha costretta a letto per alcuni mesi come ha raccontato: “mia mamma ha lavorato tanti anni nel tessile prima come artigiana, poi come dipendente in aziende di maglieria, e ha iniziato a lavorare a uncinetto da bambina, facendo centrini e copriletto. Io invece ho sempre lavorato nella ristorazione, poi nel 2020 un incidente mi ha costretta a letto per qualche mese. Così, proprio lei mi ha suggerito di provare a lavorare a uncinetto. Inizialmente è stato un po’ difficile, dato che io sono mancina e lei invece è destrimano, ma essendo io molto testarda, ho iniziato a guardare alcuni video tutorial per imparare l’uncinetto da mancini; dopodiché ho iniziato a lavorare i miei primi fiori. Nel frattempo sono guarita, ma mi sono appassionata a questi progetti al tal punto che non ho più smesso. Nel giro di un anno avevo riempito casa di fiori e piantine varie, così anche mia mamma ha deciso di abbracciare il mio nuovo progetto puntando sui cactus”.

Quando avete iniziato a portare in giro le vostre creazioni?

“A novembre del 2021 mia mamma ha visto un post su Facebook di una persona che metteva a disposizione alcuni posti sotto i portici in centro a Carpi per gli hobbisti e gli operatori del proprio ingegno. Così ci siamo iscritte e per tutti i sabati di dicembre del 2021 abbiamo venduto le nostre creazioni. Successivamente abbiamo continuato a creare e vendere i nostri prodotti anche in altri mercatini e tuttora siamo presenti”.

E l’idea delle pagine social come è nata?

“Dal mese scorso siamo su Facebook e Instagram con l’intento di pubblicizzare le nostre creazioni e le nostre presenza ai mercatini. Oltre a fiori e piante realizziamo anche portachiavi e altri oggetti: cestini per il pane,  portagioie, vasetti dipinti a mano da mia mamma in cui mettiamo i fiori oppure per vendita singola. Anche mio padre si è inserito, creando vasetti in legno. Ormai è diventata quasi un’azienda familiare, ho assoldato tutti!”

Qual è la realizzazione che vi ha emozionato di più?

“Per ora la richiesta più speciale ci è stata fatta dalla mia ex insegnante di storia delle elementari: un giorno, passando per il nostro banchetto in centro, ci ha riconosciute ed è rimasta colpita dalle nostre creazioni, chiedendoci venti vasetti misti tra violette e ciclamini. Nel frattempo un’altra nostra cliente che stava acquistando altri fiori, ha sentito la richiesta e si è aggregata commissionandoci altri quindici vasetti! Abbiamo corso e fatto le ore piccole, ma in pochi giorni abbiamo evaso gli ordini e siamo state felicissime, oltre ai mille complimenti che ci sono arrivati”.

Quali progetti avete per il futuro?

“Ci stiamo organizzando per vendere le nostre creazioni anche online, date le richieste pervenute su Instagram sia da fuori regione che dall’estero”.

Chiara Sorrentino

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