Valorizzare, promuovere e diffondere il patrimonio archivistico, documentale e artistico conservato nell’Archivio storico comunale di Carpi, allargando la fruizione anche a un pubblico virtuale. Con questo obiettivo il Comune di Carpi ha aderito alla piattaforma Lodovico Media Library realizzata dal Centro interdipartimentale di ricerca Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe) mettendo a disposizione porzioni del patrimonio dell’Archivio storico. La piattaforma digitale aperta Lodovico Media Library, il cui nome è un omaggio a Lodovico Antonio Muratori, raccoglie il patrimonio storico e documentario di archivi e biblioteche secondo uno schema di catalogazione condiviso in grado di mettere i dati in relazione tra loro e generare connessioni tra patrimoni culturali diversi.
L’adesione al progetto, come sottolinea l’assessore alla Cultura Giuliano Albarani, “è un passo in avanti per ampliare la fruizione e la conoscenza dei nostri patrimoni, in questo caso attraverso la digitalizzazione. Dopo il progetto Pnrr e Pr Fesr dei Musei, ora anche una parte del patrimonio dell’Archivio, tramite una piattaforma che connette documenti, opere d’arte, libri in forma trasversale, sarà accessibile da un pubblico di studiosi, curiosi e appassionati, potenzialmente internazionale”.
L’accordo tra il Comune e il Centro DHMoRe avrà una durata di tre anni (2025-2027) e potrà essere rinnovato tacitamente per un ulteriore triennio. Per la sua attuazione, è previsto un contributo annuale di 2.500 euro da parte del Comune all’Università di Modena e Reggio Emilia.