Sulle colonne di Tempo la Cooperativa Scai, che gestisce la Residenza Stella di Carpi, darà vita a una nuova rubrica a cadenza mensile dal titolo Comunità in Dialogo, storie e riflessioni dal nostro territorio. Uno spazio nel quale, spiega il presidente della coop sociale, Ilario De Nittis, “esploreremo insieme i temi che plasmano la nostra vita quotidiana, le sfide che dobbiamo affrontare e le opportunità che ci attendono”. Il progressivo invecchiamento della popolazione è una realtà che interessa tutti noi e allora, si domanda De Nittis, “come possiamo trasformare questa complessa condizione in un’occasione?”.
UN TESORO DI ESPERIENZA
La risposta, prosegue il presidente, “risiede nell’invecchiamento attivo, un approccio capace di valorizzare il ruolo degli anziani, anche i più fragili, come membri attivi e partecipi della comunità, superando stereotipi che appartengono al passato e che fanno rima soltanto con cura e assistenza”.
TESTIMONIANZE DI VITA
“Mi sento più vivo da quando partecipo alle attività del centro di aggregazione Stella. Ho ritrovato amicizie – racconta Giorgio, 82 anni – imparato cose nuove e mi sento ancora utile, e attraente”.
Storie come quella di Giorgio sono la testimonianza concreta del potere dell’invecchiamento attivo.
“L’impegno della nostra comunità, con i suoi servizi di welfare di comunità privati che spaziano dalle residenze per anziani di nuova generazione, relazionali e inclusive, ai centri di aggregazione, in sostituzione dei classici centri diurni e all’assistenza domiciliare che offre il diritto alla lentezza e all’inclusione, è in prima linea nella promozione dell’invecchiamento attivo con tanti altri interventi mirati al benessere inclusivo e al recupero psicofisico. Il nostro obiettivo – spiega Ilario De Nittis – è quello di creare un ambiente in cui gli anziani possano continuare a crescere, apprendere e contribuire alla società”.
SFIDE E OPPORTUNITA’
Le difficoltà da affrontare sono numerose, dalla solitudine alla fragilità, dalla necessità di creare servizi adeguati e non solo di carattere sanitario, ma le opportunità che stanno nascendo sono immense poiché capaci di “valorizzare le competenze e l’esperienza degli anziani, promuovendo la solidarietà intergenerazionale e costruendo comunità più inclusive e resilienti”, aggiunge il presidente di Scai.
UN DIALOGO APERTO
La nuova rubrica Comunità in Dialogo vuol essere uno spazio aperto a tutti. L’invito è dunque quello di condividere le vostre esperienze, le vostre riflessioni e le vostre idee all’indirizzo: comunitaindialogo@scaionline.it
“Insieme – conclude Ilario De Nittis – possiamo continuare a costruire una comunità che valorizza ogni fase della vita”.
PROSSIMAMENTE
Nella rubrica del 21 maggio verrà affrontato un tema importante: Quanto vale la casa di riposo o il centro diurno? A presto.