Quella di ieri, giovedì 17 aprile, era iniziata come una giornata qualunque poi però, per i volontari del Centro Fauna Pettirosso si è rivelata una vera e propria corsa contro il tempo. I primi caldi della stagione hanno fatto schiudere le uova dei piccoli anatroccoli, peccato che il loro nido fosse in mezzo alla separazione della Tangenziale Nord a Modena.
“Appena schiuse – spiega il responsabile del centro, Piero Milani – mamma anatra si è preoccupata di portare i piccoli in un corso d’acqua ma purtroppo quello che le pareva essere una bellissima zona si è trasformata in una trappola mortale. Risultato? Anatra investita e piccoli che, dopo aver capito che lei non si sarebbe più mossa, si sono buttati in mezzo alla strada. Numerose le segnalazioni arrivate al Pettirosso e i volontari, coadiuvati dagli agenti della polizia municipale che hanno bloccano il traffico, hanno tratto in salvo i superstiti. Piccoli che una volta arrivati al centro sono stati affidati alle cure di una madre adottiva”. Dopo questo salvataggio i volontari, unitamente a un veterinario dell’Ausl, si sono recati in montagna per supportare i Vigili del fuoco nel liberare un daino rimasto imprigionato in una rete da rotoballe in un bosco. L’animale, sedato col fucile narcotizzante, è stato liberato e, dopo essersi risvegliato, ha ripreso la strada di casa. Un’altra chiamata ha portato i volontari del Pettirosso a Frassinoro dove un capriolo era stato investito.
“Questi volontari – conclude Milani – una volta usciti dai rispettivi luoghi di lavoro cercano, nel proprio tempo libero, di rendere questo mondo migliore e così fanno le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco che spesso ritroviamo al nostro fianco e di cui siamo orgogliosi”.
