Vanni Stradi, Carlo Mantovani, Massimo Lugli, Giulio Consorti, Gianni Galantini, Claudio Fregni, Lia Venturi, Anna Zordan, Susanna Pascuccio, Paola Capponi, Stefano Levratti, Carla Martinelli, Daniela Ruffo, Eros Balestrazzi, Stefano Caiumi e Simonetta Severi erano in classe insieme da bambini e qualcuno ci ha messo un po’ a riconoscere i compagni ma la serata “è stata bellissima e emozionante”. Non è la prima volta che gli alunni, classe 1961, si ritrovano e qualcuno manca all’appello perché si è trasferito o per motivi personali. Non è voluto mancare il maestro Antonio Iattici che avrebbe potuto fare l’appello come faceva cinquant’anni fa: oggi vive a Modena e a fare da autista per lui, naturalmente, è stato il suo alunno Carlo Mantovani che di professione lo ha fatto per una vita e oggi è in pensione. Tanti i ricordi di episodi memorabili, dell’esame di quinta elementare nel 1972, del bambino più bello per il quale sono comunque passati cinquant’anni e di quello più somaro. Il maestro Iattici nel suo discorso ha ricordato quegli anni di passaggio a una didattica più inclusiva e si sono fatte tante chiacchiere su come sia cambiata la scuola e il rapporto tra maestri e genitori. Davvero un momento piacevole con tanto di pergamena finale a ricordo di questa serata.