Tommy non parla ma ha imparato a esprimere il proprio mondo interiore disegnando i suoi pensieri e suo padre, Gianluca Nicoletti, su quei disegni ha costruito una storia. Anzi, tante storie. È nato così Nel paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano, un libro pensato per i più piccoli che cominciano ad apprendere i meccanismi della socialità. I due autori, la voce del padre e la mano del figlio, saranno tra i protagonisti della 27esima edizione del Festival internazionale della Abilità differenti, kermesse organizzata dalla Cooperativa Sociale Nazareno, dal 4 maggio al 4 giugno. “Per noi è un grande piacere ospitare il 24 maggio, alle 11, qui a Bistrò 53, il giornalista Nicoletti – ha commentato il presidente della coop sociale, Sergio Zini – perchè il suo lavoro col Tommy si inscrive perfettamente nel nostro stile, ovvero la valorizzazione del talento di ciascuno”.
Ben altro sono io è il fil rouge che attraverserà tutti gli appuntamenti dell’edizione 2025: “un tema che ha una doppia valenza. Da un lato – spiega la responsabile dell’organizzazione del Festival, Simona Famulari – esprime l’importanza di rifuggire le etichette che il mondo tende a cucirci addosso e dall’altro mette in evidenza come dentro all’Io vi sia sempre e comunque anche l’Altro. Il programma è ricco di eventi e di ospiti che ci aiuteranno a scoprire come l’identità sia un dono che si dà dentro a una relazione. Abbiamo poi deciso di dedicare in questa edizione un ampio spazio ai giovani per ascoltare il loro bisogno di appartenenza e di identità, e per raccogliere il loro grido di aiuto. A Carpi, il 14 maggio, alle 21, all’Auditorium San Rocco, si terrà l’incontro dal titolo Il mondo visto da qui. Nessun ragazzo è perduto se c’è qualcuno a mostrargli la strada di casa, conversazione con don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano. Si parlerà dei nostri figli, dei ragazzi ospitati da Don Burgio della comunità Kairos, perduti per molti, schiacciati e smarriti, colpevoli e perciò da punire, ma che per il prete rapper sono anche – e soprattutto – ragazzi da prendere per mano.
Da segnalare l’appuntamento riservato alle scuole del 21 maggio, alle 10,30, al Cinema Eden, L’arrago. Storia di una baby gang con protagonista Christian Di Domenico. Un fenomeno da tempo tristemente alla ribalta della cronaca anche nel nostro territorio.
Sempre a Carpi il 10 maggio, alle 9,30, all’Auditorium San Rocco, largo al convegno Il progetto di vita delle persone con disabilità: una nuova legge, una nuova visione, insieme al pedagogista Roberto Franchini. “Un modo per riflettere insieme sul fatto che ogni progetto di vita deve partire – prosegue Zini – dal desiderio delle persone”.
Rispondere a tali desideri, gli fa eco l’assessora alle Politiche Sociali, Tamara Calzolari, “non è un esercizio semplice, ma è il primo passo verso la giusta direzione da intraprendere, nonostante le risorse calanti. La forza di questo territorio è l’alleanza che si è creata tra terzo settore, istituzioni e volontariato. Intorno ai ragazzi e alle loro famiglie c’è una rete che lavora insieme. Non siamo perfetti, c’è ancora tanto da fare e il Festival da anni è anche un’occasione di riflessione ed elaborazione di idee e strumenti da mettere in campo”.
Ricco il calendario degli spettacoli, a partire dal concerto – racconto Emozioni che andrà in scena il 29 maggio, alle 21, al Teatro Carani di Sassuolo. Protagonisti il maestro Mogol, il più celebre paroliere della musica leggera italiana nonché autore di testi indimenticabili di Lucio Battisti, e il cantautore Gianmarco Carroccia che si esibiranno insieme all’Orchestra integrata Scià Scià, diretta dal Maestro Enrico Zanella, e all’Orchestra della Scuola media Alberto Pio con i maestri di strumento Simone Valla, Alice Lessmann, Mauro Bruschi e Paolo Franceschi. Una collaborazione, quella tra le due formazioni, che la neo dirigente del Comprensivo Carpi Centro, Loredana Gozzo, ha intenzione di “proseguire poiché la musica ha un grande valore formativo per i ragazzi. Allievi che ogni pomeriggio ho il piacere di ascoltare e che con passione e entusiasmo si esercitano per dare il meglio”.
Immancabile poi lo spettacolo teatrale portato in scena dalla compagnia integrata Manolibera, il 20 maggio, alle 21, al Teatro di Concordia, Il viaggio di Noè. Non mancherà nemmeno l’appuntamento con l’arte cinematografica: il 12 maggio, alle 21, al cinema Corso, proiezione del film La vita da grandi di Greta Scarano, una brillante commedia su famiglia e autismo. Quest’anno il Festival si apre anche alla Settimana del consumo consapevole e il 17 maggio, al Bistrò 53, si terranno due eventi: alle 15 largo al laboratorio di cucina consapevole Tutti in pentola, insieme a due cuoche di Natura Sì, mentre alle 18 si parlerà di Coltivare la terra nutrendo la comunità grazie alle testimonianze della coop integrata Buccia, e delle coop sociali Eortè e Il Fermento. Infine una chicca: Suresh Prandi, giovane artista formatosi all’interno dell’atelier di Manolibera, esporrà i suoi lavori in una personale allestita presso la galleria milanese Maroncelli 12, la prima a portare l’art brut nella metropoli lombarda.
Jessica Bianchi