La riduzione della popolazione di colombi presente sul territorio di Carpi, per migliorare il decoro urbano e la qualità di vita dei cittadini, è l’obiettivo del piano di controllo e contenimento del colombo attuato da diversi anni dall’Amministrazione comunale che prevede anche misure da adottare in coordinamento con la Provincia di Modena e in collaborazione con l’Ambito territoriale di caccia Mo 1.
Il proliferare dei colombi, considerati tra gli animali infestanti, causa una serie di problemi ambientali tra i quali danni ad alcune colture agricole in area extraurbana e agli edifici in area urbana, questi ultimi a causa dell’accumulo di guano. Compromette, inoltre, il decoro urbano e può causare anche problemi di natura igienico-sanitaria.
Nell’ambito del Piano regionale di controllo, l’amministrazione comunale di Carpi da anni attua un piano di controllo numerico della popolazione urbana dei colombi tramite distribuzione di mangime antifecondativo e ordinanze che impongono ai proprietari di edifici nei quali possono crearsi infestazioni di adottare accorgimenti per impedire o ridurre la permanenza di colombi nelle costruzioni.
In coordinamento con la Provincia di Modena e in collaborazione con l’Ambito territoriale di caccia Mo 1, si effettuano anche piani di abbattimento dei colombi nelle zone agricole e operazioni di cattura con gabbie trappole nelle zone urbane. La convenzione con la Provincia approvata dall’amministrazione comunale riconosce alla Provincia stessa un contributo, di circa 2.000 euro all’anno per tre anni, per le attività di cattura e abbattimento effettuate dai cacciatori.