Oggi, domenica 6 aprile a Carpi lo scoutismo ha festeggiato i 100 anni nella Diocesi di Carpi con un grande evento iniziato alle 9 con attività nei parchi cittadini: Parco Foibe di via Baden Powell dietro al Liceo, Parco delle Rimembranze (Ospedale), Parco Pertini (Bollitora). Nel Parco della Resistenza per “100 anni di tecniche scout” si sono svolti i laboratori aperti alla cittadinanza per far conoscere gli scout. Alle 15,30 nella cornice del Parco della Cappuccina la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo Erio Castellucci e la partecipazione delle autorità, a cui è seguito il rinnovo delle promesse.
Rivolgendosi ai ragazzi, il Vescovo Erio ha fatto riferimento al Vangelo in cui una donna, colta in flagrante adulterio, è condannata a morire ma viene salvata da Gesù. “E’ come se Gesù le dicesse: ‘donna non ti ha condannato nessuno neppure io ti condanno d’ora in poi vai e non peccare più. Gesù non si mette a chiedere: sei pentita? È vero quello che dicono di te? Altre volte ti è capitato di sbagliare nella vita? Gesù non va a rimestare nel passato. Non gli interessa il passato. La donna che ha sbagliato è in qualche modo in ognuno di noi ma l’interesse del Signore è il presente, il futuro, il d’ora in poi” ha detto il Vescovo.
“Il Signore non fa un processo al nostro passato ma guarda sempre avanti, ci mette in cammino. Voi siete in cammino, lo scautismo a Carpi è in cammino da cent’ anni ed e non è ancora finito. Sono stati scritti dei libri ma non per vivere gli anni passati con nostalgia. Camminiamo avanti, ci sono degli orizzonti nuovi, ci sono strade che non sono ancora state aperte e dovete aprirle voi ragazzi, ci sono sentieri da percorrere che forse nemmeno immaginiamo, come cento anni fa non immaginavano la strada che avrebbero percorso. Questo è il mio augurio: viviamo questi cento anni guardando avanti e chiediamoci ogni giorno come scout: d’ora in poi come posso camminare sulla via che Gesù mi indica? D’ora in poi come possiamo costruire la nostra comunità, la Chiesa, la società, sempre con questo sguardo fiducioso?”.