Maranello torna protagonista nel mondo del podismo nazionale grazie alla prima edizione della Mezza Maratona d’Italia Enzo Ferrari, che ha visto la partecipazione di 6.000 iscritti e altri 4.000 atleti nella distanza più breve dei 10 km. La gara ha preso il via dal Museo Ferrari (come accadeva un tempo con la maratona) e ha offerto ai partecipanti un percorso affascinante: attraversamento del circuito di Fiorano, dove le Rosse vengono testate, passaggio all’interno degli stabilimenti Ferrari e arrivo nel cuore di Modena.
A vincere la competizione è stato il keniano Emmanuel Wafula con un tempo straordinario di 00:59:20.
La società Atletica Cibeno di Carpi si è presentata con 38 atleti, tutti determinati a completare i 21 km. Diverse le prestazioni degne di nota:
Roberto Marri, sempre più veloce, ha concluso in 1:25:38;
Carmine Iarrobino, suo compagno di allenamento, lo ha seguito con 1:26:25, firmando il proprio personal best;
Lorenzo Mora ha chiuso in 1:28:30;
Dino Francescato in 1:30:33.
Tra le donne, ottima prestazione per Lorena Incerti, prossima alla Maratona di Boston, che ha tagliato il traguardo in 1:38:29. Battesimo sulla mezza distanza per la neo-tesserata Elena Longhi, che ha completato la gara in 1:46:06.
Ripartire da Maranello è stato molto emozionante: per alcuni di loro, infatti, la carriera podistica è iniziata proprio in questa meravigliosa cittadina, ai tempi della Maratona Maranello-Carpi, interrotta nel 2017 a causa dello scarso numero di partecipanti. L’organizzazione è stata impeccabile fino al traguardo, ma ha mostrato gravi lacune nella consegna delle sacche personali ai partecipanti. Ci si augura che nella prossima edizione questo aspetto venga migliorato.
Nino Squatrito