Gratia Plena, disposta l’archiviazione per le accuse a carico del vescovo Castellucci e di don Carlo Bellini

“Per le considerazioni fin qui svolte - si legge nel testo dell’ordinanza - si ritiene che la richiesta di archiviazione del procedimento presentata dal Pubblico Ministero meriti di essere condivisa e accolta”.

0
736

In data 28 marzo il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, dottor Andrea Scarpa, ha disposto l’archiviazione del procedimento che vedeva tra gli indagati per il caso della mostra Gratia Plena oltre all’artista, alla curatrice e a don Carlo Bellini anche l’arcivescovo mons. Erio Castellucci. I tempi del procedimento si erano ulteriormente allungati per l’opposizione all’archiviazione da parte dei ricorrenti. “Per le considerazioni fin qui svolte – si legge nel testo dell’ordinanza – si ritiene che la richiesta di archiviazione del procedimento presentata dal Pubblico Ministero meriti di essere condivisa e accolta”.

La Chiesa di Carpi esprime “soddisfazione per l’esito di questa appendice giudiziaria alla mostra Gratia Plena, che rigetta di fatto ogni possibile perseguimento degli indagati per l’accusa di blasfemia. Ricordiamo che tale accusa fu subito esclusa nel comunicato stampa della Diocesi di Carpi n.14 del 4 marzo 2024. Si esprime, inoltre, un sentito ringraziamento agli avvocati Giovanni Gibertini, difensore di mons. Erio Castellucci e Cosimo Zaccaria, difensore di don Carlo Bellini, che con professionalità e sensibilità hanno tutelato gli interessi e l’onorabilità dei loro assistiti”.

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp