Quasi 45 anni di carcere: questa la pena detentiva complessiva inflitta dal giudice ai quattro uomini di origine pakistana autori dell’aggressione ai danni di due connazionali avvenuta nell’aprile dello scorso anno in via Carlo Marx a Carpi. Ieri mattina a Modena si è svolta l’udienza a conclusione del processo: i quattro stranieri sono stati condannati per tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione e in continuazione, visto che sono state riscontrate anche le lesioni aggravate e il porto abusivo di arma.
Armati di machete e mazze da cricket, i 4 pakistani avevano aggredito violentemente due connazionali nel parcheggio di un supermercato. I carabinieri li avevano arrestati. Il tribunale di Modena li ha ora condannati a 11 anni ciascuno. A scatenare la rissa, il fatto che le vittime avevano chiamato per festeggiare la fine del ramadan, persone non gradite agli aggressori. I 4 fanno parte della sedicente organizzazione “ak 47”, che vede a processo una ventina di indagati per sfruttamento di manodopera, estorsioni e caporalato. Reati che commettevano sempre a danno di altri connazionali, impiegati soprattutto come corrieri in aziende di trasporti e logistica, facendosi rispettare con violente spedizioni punitive.