Lettera degli studenti del Liceo Fanti: “la scuola non è luogo di indottrinamento, non sminuiteci”

"Noi e i nostri compagni siamo ad un punto della nostra formazione che ci permette di distinguere tra un fatto, un’opinione e un progetto proposto, con spirito critico. Anche grazie ai progetti ed i professori del Fanti, non siamo allievi che assorbono passivamente una nozione"

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Carpi (Mo). Liceo Fanti

In relazione alle polemiche delle ultime settimane, intervengono gli studenti del Liceo Fanti con una lettera firmata:

“Noi, studenti coinvolti in diverse iniziative promosse dal Liceo Fanti e rappresentanti della comunità studentesca, esprimiamo la nostra profonda preoccupazione e il nostro fermo dissenso nei confronti della narrazione secondo cui la nostra scuola sarebbe un luogo di “indottrinamento”. Tale rappresentazione, che purtroppo si è diffusa in seguito ai fatti avvenuti negli scorsi mesi, non solo è lontana dalla realtà, ma sminuisce il valore dell’istruzione pubblica come spazio di crescita, confronto e sviluppo del pensiero critico. Dipingere la nostra scuola, eccellenza formativa nella provincia certificata dai dati Eduscopio, come luogo di “indottrinamento”, solo per una mail inoltrata fra le tante e ignorata dalla maggior parte degli studenti, significa ignorare il lavoro quotidiano di docenti e studenti, che si impegnano per garantire una scuola basata sulla pluralità di idee e sul rispetto delle opinioni altrui. Evidenziamo come la nostra scuola proponga una svariata gamma di attività e progetti che ci permette di ascoltare più voci e fare esperienze nei campi più diversi. Troviamo dunque in questo contesto errata l’interpretazione dei fatti degli ultimi mesi che ha sempre visto gli studenti come parte passiva a cui viene impartita un’ideologia. Noi e i nostri compagni siamo ad un punto della nostra formazione, avvenuta attraverso la conoscenza di ben più di una figura di riferimento, che ci permette di distinguere tra un fatto, un’opinione e un progetto proposto, con spirito critico. Anche grazie ai progetti ed i professori del Fanti, non siamo allievi che assorbono passivamente una nozione. Abbiamo piena fiducia nell’operato della dirigenza, che è sempre stata disponibile e trasparente, e nel collegio docenti: nella nostra esperienza scolastica abbiamo sempre trovato persone professionali capaci di creare un ambiente stimolante. Chiediamo quindi di spendere almeno una parte del tempo che è stato utilizzato da molti per discutere sulla nostra scuola per capire e comprendere le occasioni di confronto, collaborazione e discussione che il nostro istituto offre e il lavoro che la dirigenza svolge per tutti noi.

Rappresentanti d’Istituto del Liceo Fanti.

Alessandro Campedelli, Federico Diacci, Matthias Viviano e Savino William.

Rappresentanti del Liceo Fanti in Consulta Provinciale

Alberto Brigada e Tommaso Valenti

Coordinatore Studentesco Club Dibattito Inglese e Public Speaking

Jessica Xu

Membro Club Dibattito Italiano e Coordinatore studentesco gruppo di lettura
Anna Frignani,

Co-Referente Scolastica Progetto MEP

Eleonora Righi

Delegazione Nazionale Liceo Fanti MEP’24

Alberto Brigada, Filippo Mettifogo, Martina Guaitoli, Sage Vanzini e Maria Chiara de Chiara.

P.S. Il messaggio è frutto dell’espressione indipendente degli studenti firmatari e non è affiliato in nessuno modo al corpo docente o dirigenza. La sottoscrizione da parte di membri di progetti o organi è fatta a titolo personale e non è ricollegabile ed essi.

 

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