Ci sono politici che restano legati alla storia democratica italiana, e tra questi figura senz’altro Sandro Pertini, tra i più amati, forse il più amato, Presidente della Repubblica italiana.
Lunedì 24 febbraio alle 18,30, presso la saletta della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi di Corso Cabassi 4, l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, in occasione del 35esimo anniversario della sua scomparsa, ricorderà Pertini, che fu tra i fondatori dell’associazione antifascista, con un documentario realizzato dal presidente dell’ANPPIA modenese Giovanni Taurasi.
Di Pertini è nota la storia politica nell’Italia democratica e repubblicana, molto meno quella precedente. Prima di essere partigiano, costituente, deputato, Presidente della Camera e poi della Repubblica, chi era il giovane Pertini? La politica e l’amore come passioni di una vita sono narrate nel documentario che racconta la prima metà della vita di Pertini, quella precedente alla Resistenza e al suo percorso politico nelle istituzioni repubblicane. Una storia poco nota, e a tratti perfino sconosciuta, ricostruita tramite i documenti del tempo e le lettere ai propri cari, recuperati nei fascicoli dell’Archivio centrale dello Stato.
Il documentario, intitolato “Senza conoscere della vita le dolcezze. Gli affetti di Sandro Pertini tra esilio, confino e carcere fascista” è stato realizzato dallo storico Giovanni Taurasi, con la partecipazione di Claudio Ponzana e Arianna Bartolucci e le riprese di Dante Farricella. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’ottantesimo della Liberazione e ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e dell’ANPPIA, nonché la collaborazione di Istituto Storico di Modena, della Fondazione Fossoli, del Circolo Menotti.