A seguito delle molteplici iniziative che, in particolare nel corso degli ultimi anni, hanno portato alla valorizzazione della figura e del sacrificio del sacerdote carpigiano don Francesco Venturelli, assassinato il 15 gennaio 1946 a Fossoli, quando incurante del pericolo, non esitò a compiere il suo ministero per assistere un moribondo, il vescovo di Carpi monsignor Erio Castellucci, preso atto della documentazione biografica e storica attestante i tratti di santità nell’esercizio del ministero sacerdotale, ha ritenuto che sussistano le condizioni per l’avvio della Causa di Beatificazione.
A tal proposito il Vescovo autorizza i competenti organismi diocesani, anche nella prospettiva dell’unificazione dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola e della diocesi di Carpi, ad avviare l’iter previsto dalla norma canonica per la prima fase diocesana della Causa, con la presa in carico della stessa da parte dell’Ufficio per le Cause dei Santi di Modena, anche attraverso l’impegno della Cancelleria di Carpi. In questo modo si potranno attuare tutti i passaggi formali necessari, compresa la costituzione di un Comitato rappresentativo della comunità diocesana e dei principali promotori della memoria di don Francesco Venturelli.