Mondo del volontariato in lutto per la morte di Sergio Saltini

Il funerale si terrà sabato 15 febbraio con partenza alle ore 15 dalle camere ardenti dell’ospedale Ramazzini verso la Chiesa della Santissima Trinità di Cibeno dove saranno officiate le esequie.

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E’ scomparso oggi, 13 febbraio, all’età di 77 anni, il carpigiano Sergio Saltini, tra le colonne portanti del mondo del volontariato cittadino. A darne il doloroso annuncio i figli Andrea e Simone, il fratello Giancarlo, la nuora Giulia e i nipoti.

Saltini, presidente della Fondazione Progetto per la Vita “per il dopo di noi”, è venuto a mancare improvvisamente nella sua abitazione dove era rientrato da qualche settimana dopo alcuni mesi di degenza ospedaliera. Saltini, 77 anni, con un trascorso da imprenditore, si era pienamente dedicato al volontariato, coltivando il sogno di realizzare a Carpi le condizioni migliori per assicurare alle famiglie con figli disabili la prospettiva di un sicuro e sereno “dopo di noi”.

Fu tra i fondatori dell’associazione Progetto per la Vita, e successivamente, nel 2013, fu promotore e primo presidente della Fondazione Progetto per la Vita che riunisce sei associazioni e l’Unione Terre d’Argine con l’obiettivo comune di promuovere la cultura del “dopo di noi”, progetti di “palestra di autonomia” e realizzare soluzioni abitative in grado di accompagnare le persone con disabilità nel loro cammino di vita indipendente.

Grazie all’impegno di Saltini, alla sua capacità di relazioni e alla sua ostinata convinzione la Fondazione Progetto per la Vita è cresciuta e si è imposta a livello cittadino come interlocutore affidabile delle Istituzioni e partner di altre realtà del Terzo Settore. Ricordiamo in particolare la recente opera “Casa del Sorriso”, i due appartamenti attrezzati e arredati all’interno del care residence “Isa Bertolini”, il progetti di autonomia ospitati presso la casa di Migliarina, le Vacanze in autonomia che da anni si svolgono nel mese di agosto nel periodo di chiusura dei centri. Generoso e sanguigno nelle sue “battaglie”, Saltini era rimasto attaccato alle sue radici, amava lavorare nei campi, allevare animali da cortile, insieme alla passione per la bicicletta occasione per tenersi in forma e stare all’aria aperta. La scomparsa di Sergio Saltini lascia un vuoto profondo e un’eredità impegnativa nel volontariato carpigiano che perde una delle figure di riferimento nel settore del sociale, dell’assistenza e dei servizi dedicati alle persone con disabilità.

“Ci mancheranno i suoi modi, il suo sorriso, la sua caparbietà. Come tutti coloro che nella vita sanno seminare bene, tuttavia, – commenta la presidente della Fondazione Casa del Volontariato, Giulia Pellizzari – i frutti del suo grande impegno resteranno, e la sua figura, che chiunque frequentasse il ‘condominio della solidarietà’ di via Peruzzi era abituato a vedere spesso tra corridoi, uffici e sale riunioni, sempre alla ricerca di quelle relazioni e sinergie che hanno consentito di dare concretezza ai suoi progetti, resterà un esempio per tutto il mondo del Terzo settore. Un esempio di come coniugare visione, capacità progettuale ed efficacia nel portare a termine gli obiettivi prefissi”.

Anche l’Amministrazione Comunale ha espresso il suo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Sergio Saltini e si unisce al dolore dei suoi affetti più cari. “Saltini – si legge nella nota dell’ente – ha sostenuto in maniera fondamentale la realizzazione di numerosi progetti in collaborazione con il Comune di Carpi e diverse associazioni del territorio, contribuendo al rafforzamento dei servizi offerti alle persone più fragili, con disabilità, e alle loro famiglie. Insieme all’Unione Terre d’Argine e altre realtà associative, è stato prima promotore e poi presidente della Fondazione Progetto per le Vita, che promuove progetti legati all’indipendenza di persone con disabilità. Con la sua visione, ha reso più tangibile il concetto di inclusione, ricordandoci che il “dopo di noi” non è una responsabilità solo familiare, ma un impegno collettivo per una comunità che voglia davvero definirsi solidale. Il suo ricordo e il suo esempio rimarranno vivi nella nostra comunità”.

Il funerale si terrà sabato 15 febbraio con partenza alle ore 15 dalle camere ardenti dell’ospedale Ramazzini verso la Chiesa della Santissima Trinità di Cibeno dove saranno officiate le esequie. Condoglianze sincere da parte della Redazione di Tempo.

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