Il Carpi batte la Spal e regala ai carpigiani una vittoria attesa da 28 anni

Una cosa è certa: il Carpi, quando si tratta di affrontare gare delicate, non tradisce mai le aspettative. La vittoria per 1-0 contro la Spal rappresenta un vero e proprio toccasana per la classifica (+14 dalla zona retrocessione diretta e +5 dalla zona playout), consolidando ulteriormente la posizione dei biancorossi in un campionato che si dimostra combattuto e imprevedibile.

0
326
Figoli

Una cosa è certa: il Carpi, quando si tratta di affrontare gare delicate, non tradisce mai le aspettative. La vittoria per 1-0 contro la Spal rappresenta un vero e proprio toccasana per la classifica (+14 dalla zona retrocessione diretta e +5 dalla zona playout), consolidando ulteriormente la posizione dei biancorossi in un campionato che si dimostra combattuto e imprevedibile. Questo successo, però, va oltre i semplici numeri: è un tonico importante per un ambiente che ha trovato nei giovani calciatori della rosa di mister Serpini – con un’età media di soli 24,1 anni per singolo calciatore – una squadra in cui identificarsi e che continua a regalare emozioni ai propri tifosi.

Al Cabassi, in uno scenario che ricorda le grandi sfide d’altri tempi, anche grazie alla splendida cornice di pubblico presente da entrambe le tifoserie, sono i biancorossi a imporsi. La rete decisiva arriva al 21′, al culmine di un forcing iniziale che mette subito in difficoltà la Spal. A firmarla è Contiliano, il playmaker biancorosso e grande ex della gara, che con il suo secondo gol stagionale si lascia andare a un’esultanza liberatoria, sottolineando l’importanza del momento. La partita è stata caratterizzata da un gioco fisico e intenso, nel quale spiccano le prestazioni di Rossini (impeccabile nella marcatura della stellina Emanuele Rao), Casarini, Contiliano e Figoli, autentici trascinatori in mezzo al campo. Nel secondo tempo, l’AC Carpi dà prova di grande maturità: non sbaglia un movimento, non allenta mai la pressione e non concede agli avversari nemmeno un momento di distrazione. Decisivo in questa fase è stato l’intervento di Sorzi, che ha negato il pareggio a Rao con una splendida parata su un tiro a giro che sembrava destinato a insaccarsi sotto la traversa. Sfortunatissimo invece Sall, che in contropiede colpisce la traversa, mancando di un soffio il raddoppio che avrebbe chiuso definitivamente i giochi. A suggellare una sfida epica, al termine di cinque minuti di recupero, arriva anche un’espulsione: il terzino estense Mignanelli viene mandato sotto la doccia per un brutto fallo su Puletto. Una gara memorabile si chiude così con una vittoria che riconsegna tre punti fondamentali ai biancorossi contro una rivale storica, la Spal, in un confronto che mancava dai tabellini da ben 28 anni. Per quanto riguarda il mercato, il direttore sportivo Marco Bernardi, con il rientro a pieno regime di Papi Sall, ha deciso di temporeggiare ma non intende aspettare troppo a lungo. L’obiettivo principale resta Daniel Fossati, in attesa che il Gubbio dia il via libera alla sua cessione, mentre con il Genoa l’accordo sembra già definito. Intanto, gli occhi restano puntati sul numero 9 del Legnago, Sebastiano Svidercoschi, per il quale potrebbe partire un nuovo assalto nel caso di un passo falso dei veneti contro il Milan futuro.

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp