Il tram torna in centro a Firenze: inaugurata la nuova linea che collega l’aeroporto al cuore della città

La realizzazione dell’opera è stata affidata ad un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) guidato da CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi

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Sabato 25 gennaio è stata inaugurata e aperta alla circolazione dei tram in servizio passeggeri la nuova linea della tranvia Variante Alternativa Centro Storico, detta VACS, in presenza della Sindaca del Comune di Firenze, Sara Funaro. La realizzazione dell’opera è stata affidata ad un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) guidato da CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, in qualità di mandataria, con Hitachi Rail, Alstom, MERMEC STE (parte del Gruppo MERMEC) e Com.net. La concessione del Comune di Firenze prevede la progettazione, costruzione, fornitura dei veicoli e gestione di diverse linee della tramvia fiorentina.

Nell’ambito del RTI, CMB oltre alla direzione tecnica e al coordinamento del raggruppamento ha progettato e costruito tutte le infrastrutture, sede tranviaria, fermate, sottostazione elettrica e opere d’arte, oltre allo spostamento dei sottoservizi interferenti, della modifica delle viabilità limitrofe alla riqualificazione urbana di tutte le aree interessate dall’intervento, oltre che per la linea entrata in esercizio, per le opere della nuova Linea 3.2.1 interferenti con i lavori della VACS. CMB, nell’ambito della Linea 3.2.1, finanziata con fondi PNRR, ha iniziato la costruzione di tre nuovi parcheggi scambiatori, del nuovo deposito e officina tranviari a Bagno a Ripoli e di un nuovo ponte sull’Arno destinato alla viabilità ordinaria.

La Variante Alternativa Centro Storico collega la Fortezza da Basso a Piazza San Marco, percorrendo Viale Lavagnini, Piazza della Libertà, Corso Cavour, Via La Pira e Via La Marmora. La realizzazione della linea tranviaria di superficie ha richiesto la gestione di diverse interferenze, con impatti sulla quotidianità della città. I numerosi cantieri, resi necessari dalla complessità dell’opera, hanno avuto ripercussioni sulle attività commerciali, sui servizi al cittadino, oltre che sulla viabilità. È stato fondamentale un coordinamento continuo tra Soggetto Costruttore, Direzione Lavori, Concessionario, Committente, Enti gestori dei sottoservizi, e i vari stakeholder: una sinergia di grande valore nella fase di costruzione e, sicuramente, anche in quella di esercizio.

La Variante Alternativa Centro Storico è lunga 2,5 km ed è dotata di doppio binario che collega ulteriori 6 fermate alle 13 già in esercizio della Linea 2. Il collegamento dall’aeroporto di Peretola al centro storico della città consentirà il trasporto di circa 3.800 passeggeri all’ora per direzione, con un cadenzamento di picco pari a 4 minuti e 20 secondi. La flotta di tram utilizzata sarà composta da 18 Sirio, già forniti da Hitachi Rail nell’ambito della costruzione della Linea 2. A pieno regime si stima una riduzione di ulteriori 9.000 mezzi privati sul traffico cittadino, con una riduzione di emissioni di CO2 a beneficio della qualità dell’aria.

 

 

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