Ancescao Modena APS ha espresso il proprio sostegno ai soci del Centro Sociale Graziosi per la “pronta e competente gestione di un recente incidente che ha coinvolto un socio in difficoltà a causa di un malore. Ci teniamo a sottolineare – dichiara il presidente di Ancescao Modena, Mario Sgarbi – che il personale volontario addetto alla gestione del Centro Graziosi (adeguatamente formato) è intervenuto prontamente dando il primo soccorso e mettendo in sicurezza la persona in questione, avvisando prontamente il 118 dando chiare informazioni. È importante chiarire perché i soccorsi non sono giunti con sirene attive: il paziente era infatti cosciente e collaborativo. Gli organizzatori, guidati dal Presidente Raul Colli, hanno mantenuto un atteggiamento esemplare, affrontando la situazione con calma e professionalità per non aumentare l’ansia dei circa 150 presenti. Condanniamo fermamente gli attacchi verbali subiti dai soccorritori, che non hanno in alcun modo però intralciato il loro preziosissimo lavoro. La Dr.ssa Anna Maria Petrini, direttore uscente dell’Ausl di Modena, ha giustamente evidenziato l’importanza di stroncate sul nascere tali comportamenti, specialmente in un clima di crescente aggressione verso il personale sanitario. Ancescao Modena APS e i suoi Centri Sociali affiliati condividono questa posizione e, in un incontro avvenuto ieri con il Presidente Raul Colli e la Presidenza di Ancescao Modena APS, è stato deciso che il Centro Sociale Graziosi invierà una lettera di diffida e di attenzionamento al Socio responsabile di tali atti, avvertendolo che un eventuale ripetersi di simili comportamenti porterà alla revoca della tessera sociale, come previsto dallo Statuto e dal Codice Etico. Inoltre, Ancescao Modena APS si impegna a collaborare attivamente con le istituzioni e la Dr.ssa Petrini proponendo di organizzare un ciclo di incontri presso i Centri Ancescao. L’obiettivo sarà sensibilizzare sui temi del rispetto, delle norme e delle criticità che il personale medico, infermieristico e del 118 affronta quotidianamente, specialmente in un periodo di tagli ai finanziamenti alla sanità che la rendono sempre più vulnerabile. È essenziale promuovere una cultura di rispetto e comprensione verso chi si dedica ad aiutare il prossimo, affinché episodi simili non si ripetano e tutti possano sentirsi sicuri e tutelati nel proprio lavoro”.
“Condanniamo fermamente gli attacchi verbali subiti dai soccorritori al Graziosi”
Il Centro Sociale Graziosi invierà una lettera di diffida al Socio responsabile degli attacchi verbali nei confronti del personale del 118, avvertendolo che un eventuale ripetersi di simili comportamenti porterà alla revoca della tessera sociale.