Investire sulle persone perché “cambiare la pubblica amministrazione dipende da noi” ha concluso Daniela Tebasti, Presidente dell’Unione Terre d’Argine e Sindaco di Campogalliano, presentando lo spettacolo teatrale “Persone fuori dal Comune”, occasione di formazione, in una modalità inedita, fortemente voluta dai Sindaci dei quattro Comuni di Carpi, Novi, Campogalliano e Soliera. Mercoledì 22 gennaio in Teatro Comunale a Carpi i dipendenti comunali, divisi in due turni, hanno potuto assistere alla rappresentazione di alcune delle quattrodici storie che compongono l’omonimo libro di Michele Bertola con protagonisti uomini e donne che hanno provato a cambiare la pubblica amministrazione. E qualche volta ci sono riusciti. Un dirigente ministeriale giunto alle soglie della pensione e che nelle ultime settimane racconta alla nuova arrivata il senso del proprio lavoro narrando delle persone che ha incontrato invece di svelare dettagli normativi. Una giovane consigliera comunale che vota contro la sua stessa interrogazione snaturata dagli ingranaggi della macchina comunale deve aver fatto sbiancare la carpigiana Klaudia Kuramaku, sua alter ego nella realtà e presente tra il pubblico, al pensiero di dover affrontare la medesima situazione. Sul palco anche la storia di Giulia, architetto e project manager, impegnata nel risanamento di una periferia e Sebastiano, operaio elettricista, la cui profonda conoscenza diventa inaspettatamente risorsa per il Comune in cui lavora. Chi, come loro, è disposto ad andare contro corrente, sfatando tanti luoghi comuni, dimostrando che con il proprio esempio è possibile modificare anche i contesti più negativi e retrogradi, al di là di ogni aspettativa?
Durante lo spettacolo, i riferimenti agli addetti della Ragioneria hanno strappato una risata mentre il Sindaco Riccardo Righi ha rivelato di essersi commosso quando è stata rappresentata la storia della giovane architetto in cui deve aver rivisto se stesso alle prese col Biscione. “Lavorare nel pubblico è una vocazione – ha sottolineato Righi – e un impegno a creare un futuro migliore. Siamo orgogliosi di quello che facciamo e vogliamo raccontarlo ritrovando l’autostima. Siamo orgogliosi di ognuna e ognuno di voi, siamo al vostro fianco e potete contare su di noi. Vale reciprocamente”. Le sfide per la PA non mancano a partire dall’impatto che avrà l’Intelligenza Artificiale nelle pubbliche amministrazioni e a come verrà sviluppata questa tecnologia e poi c’è da rendere attraente il lavoro pubblico per i giovani e per catalizzare nuovi talenti. Ci vorrebbe una fiction tv…
Sara Gelli