Carpi, autoscala dei Vigili del fuoco: un’altra interrogazione al ministro dell’Interno

Conoscere cosa il Governo intende fare per garantire che l’autoscala dei Vigili del fuoco di Carpi resti a disposizione della città: questo il nodo centrale dell’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell'interno dai deputati del Partito Democratico Stefano Vaccari e Andrea De Maria. “Era stata già presentata un’interrogazione nel 2023 ma è rimasta inevasa”.

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Conoscere cosa il Governo intende fare per garantire che l’autoscala dei Vigili del fuoco di Carpi resti a disposizione della città, invece di essere continuamente impegnata presso altri comandi: questo il nodo centrale dell’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’interno dai deputati del Partito Democratico Stefano Vaccari e Andrea De Maria. La nuova sollecitazione al ministro Piantedosi arriva dopo quella, sul medesimo tema, dell’aprile 2023, rimasta inevasa.

“Il distaccamento dei Vigili del fuoco di Carpi – spiegano i parlamentari – svolge oltre 1.500 interventi all’anno per un bacino ampio di comuni che va dalla frazione di Ganaceto di Modena a tutta l’area nord della provincia; nel 2024 risulta che siano state messe a disposizione altre 4 autoscale nel territorio dell’Emilia-Romagna per i comandi di Bologna, Parma, Forlì e Ravenna, senza che questo abbia ridotto la frequenza con la quale l’autoscala di Carpi sia stata impiegata in altri comandi riducendo in tal modo  la capacità del comando di rispondere tempestivamente alle richieste del territorio; non vi è quindi nessuna ragione per non garantire con certezza la piena disponibilità della suddetta autoscala per il distaccamento dei Vigili del fuoco di Carpi.

Si tratta di una situazione che va risolta, perché non tornino a ripetersi episodi che rischiano, in caso di emergenza, di compromettere la piena operatività della risposta sul territorio”.

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