Che fine ha fatto Flora, la statua di Renzo Baraldi? In molti se lo sono domandati quando, stamattina, tra lo sgomento generale, non l’hanno vista svettare dal proprio basamento, nell’area verde di via Catellani, a ridosso del Convento di San Nicolò.
All’origine della scomparsa della statua non ci sarebbe uno scherzo di cattivo gusto bensì un vile atto di “vandalismo” spiegano dal Comune di Carpi, ma sarebbe già stata ritrovata.
La Polizia Locale di Carpi ha rinvenuto la copia della statua poco distante, ben nascosta e non visibile. Sono stati effettuati interventi di recupero sull’opera che sarà ora oggetto di manutenzione, per poterla ricollocare nella sua sede.
“Ringrazio gli agenti per il lavoro di pronto-intervento nel recupero della Flora, scomparsa che ci ha fatto pensare ad un atto vandalico. Faremo delle indagini per ricostruire l’accaduto. La statua – commenta il Sindaco Righi – tornerà quindi al suo posto, ma questo gesto, che sia di goliardia o meno, ci deve far riflettere sul rispetto dovuto ai simboli della nostra comunità”.
Il ratto della statua solleva comunque qualche perplessità: come è possibile asportare un manufatto del genere senza che qualcuno se ne accorga? Non ci sono telecamere presenti nell’area? Flora è una delle poche statue presenti nel nostro centro storico e per questo particolarmente amata, come mai l’ente pubblico non ne ha comunicato tempestivamente il furto?
Che a Palazzo Scacchetti non se ne fosse accorto nessuno? Il dubbio sovviene ma lo diciamo piano.
J.B.